Ciprì e Maresco | Cinico TV 1989-1992

Cinico TV 1989-1992 Vol.1

di Daniele Ciprì e Franco Maresco

+ libro con interventi di Enrico Ghezzi, Aldo Grasso, Beniamino Placido, Curzio Maltese e altri e intervista a Goffredo Fofi

Edizioni Cineteca di Bologna, collana Il cinema ritrovato, febbraio 2011

1 dvd

Compra online: 19.90€

audio mono 2.0 – b/n – 1:33.1

Il ritorno della serie più estrema e corrosiva, cupa ed esilarante, disfatta e disfattista, oltraggiosa e rigorosa della televisione italiana: il ritorno dell’indimenticata Cinico Tv. Le Edizioni Cineteca di Bologna ripropongono l’intera produzione cinica di Daniele Ciprì e Franco Maresco in due ‘volumi’: il primo dvd, in uscita a febbraio 2011, conterrà i filmati realizzati dal 1989 al 1992; il secondo, la cui uscita è prevista per la fine dell’anno, quelli realizzati dal 1993 al 1996.
Quello di Ciprì e Maresco sull’Italia degli anni Novanta, decennio chiave di un mutamento culturale, è stato uno sguardo “abissale” (Enrico Ghezzi), una lunga panoramica impassibile e feroce, capace di fare ridere in un modo disturbante e nuovo. La serie andò in onda su RaiTre, per essere poi fatta circolare in frammenti, negli anni successivi, da Fuori orario e Blob. Serie amata o detestata, capace di muovere accese repulsioni e altrettanto accesi dibattiti intellettuali: sul trash, sull’estetica del brutto, sul postmoderno, il poststorico, la fine dell’umano. Palermo, Italia: un bianco e nero ricercato e carico di nubi confligge con i corpi sbracati, con lo squallore di un universo popolato da personaggi borderline, ovvero oltre ogni limite del visibile ordinario. Era il mondo storto del ciclista Francesco Tirone, del petomane Giuseppe Paviglianiti, del cantante fallito Giovanni Lo Giudice, delle ‘schifezze umane’ Carlo e Pietro Giordano, dell’afasico uomo in mutande Miranda, dell’occhialuto Giuseppe Filangeri… Nel degrado urbano e umano, in questa terra desolata, in questa smozzicata e cacofonica conversazione in Sicilia, la comicità era il primo gesto critico: “Non urlo o risata fragorosa: urli muti, subito troncati, senza eco, e risate a freddo. Comicità minima e iperbolica” (Ghezzi).

Il DVD ripropone una selezione degli episodi più memorabili, alcuni dei quali inediti. Nei contenuti extra, inoltre, saranno presenti diverse testimonianze di artisti e uomini di cultura che hanno fatto di Cinico TV il loro programma di culto. Contenuti libro Il booklet presenta un’antologia di interventi di critici e scrittori (Enrico Ghezzi, Beniamino Placido, Alberto Farassino, Curzio Maltese, Aldo Grasso, Marcello Benfante…) che all’epoca commentarono con maggiore acutezza l’impatto che il programma ebbe sulla cultura e sulla storia della televisione italiana. Con un’intervista inedita a Goffredo Fofi. Daniele Ciprì e Franco Maresco, palermitani, sono registi, sceneggiatori, montatori e direttori della fotografia. Dopo una prima collaborazione ai programmi Blob, Fuori orario e Avanzi, dal 1990 portano su RaiTre la serie Cinico Tv. Nel 1995 dirigono il loro primo lungometraggio per il cinema, Lo zio di Brooklyn, cui seguono Totò che visse due volte (1996), caso esemplare di scontro (vincente) con la censura, quindi Il ritorno di Cagliostro (2003) e Come inguaiammo il cinema italiano (2004)..

Fonte: Cineteca di Bologna



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