Segnaliamo SPLIT un appuntamento in quel di Milano composto da un talk, da una live performance e un visual display. Il tutto a cura di Atelier Impopulaire aka Pia Bolognesi e Giulio Bursi, all’interno del progetto May Invitational di Careof DOCVA/Via Farini; un viaggio fra suono e immagine e sperimentazione e libri e luoghi e sogni, a occhi aperti.
9 maggio 2014 | ore 18.30
@ Careof DOCVA / Viafarini | via Procaccini 4 | Milano
PIA BOLOGNESI e GIULIO BURSI (TALK)
Atelier Impopulaire è un artists’ collaborative project fondato nel 2012 da Pia Bolognesi e Giulio Bursi. ll lavoro di AI spazia dalle pratiche time based legate alle immagini in movimento alle esperienze post-performance, coinvolgendo l’aspetto scultoreo dei dispositivi e la ricerca teorica e sul testo, per indagare l’identità dell’immagine decostruendo e reinterpretando le sue politiche di rappresentazione. AI ha collaborato con: Morgan Fisher (USA – Atelier Impopulaire, O’, Milan), Aldo Tambellini (USA – Centre Pompidou, Paris – The Tanks at Tate Modern, London – MoMA, New York – Festival du Nouveau Cinéma, Montreal), Bruce McClure (USA – Atelier Impopulaire, O’, Milan), Double Negative Collective (CA – Atelier Impopulaire, O’, Milan), Sandra Gibson & Luis Recoder (USA – Atelier Impopulaire, Milan), Claudio Rocchetti (ITA, DE – Atelier Impopulaire, Milan), Silvia Maglioni & Graeme Thomson (UK, ITA, FR – Mains d’Oeuvres, Paris), Margaret Honda (USA – Atelier Impopulaire, Milan), Lorna Boschman (CA – Atelier Impopulaire, O’, Milan), realizzando opere site-specific, installazioni, retrospettive, mostre e workshop.
Nell’aprile 2014 Atelier Impopulaire ha lanciato il progetto editoriale AI SPLIT.
9 maggio 2014 | ore 18.30
@ Careof DOCVA / Viafarini | via Procaccini 4 | Milano
SANDRA GIBSON + LUIS RECODER (USA) con CLAUDIO ROCCHETTI (ITA,DE)
Entanglements for (up to) Four Projectors
(2009 – 2014)
Multiple 16mm projectors, black & white film loops, mixed media, live optical sound processed by Claudio Rocchetti, 60 minutes
Entanglements is a multiple projection performance that invites sound artists to process the optical film tracks from up to four 16mm projectors. The scratched opaque footage is not what interests us per se but the effect it has in dispersing or scattering the projected audio-visual event itself.
Threadbare
16mm projector, film, reels
“Sandra Gibson and Luis Recoder look back at the history of film technology. Their richly imaginative installations and sculptures treat celluloid and the projector in ways that are surprising and evocative. Their artworks are poetic and beautiful, offering profound insights into the nature of the medium. Threadbare (2013) is a film projector wrapped in 16mm film footage whose silhouette calls to mind Mickey Mouse.”
– John G. Hanhardt, Senior Curator, Smithsonian American Art Museum
Collaboratori dal 2000, Sandra Gibson e Luis Recoder uniscono la ricca tradizione del film sperimentale, in particolare i suoi elementi strutturali e materiali, e la sensibilità multi-modale del cinema espanso che emerse dagli anni Sessanta, dove il movimento dell’immagine era tessuto in un labile spazio performativo, in interazione con il suono e il pubblico. La parte più estesa del loro lavoro esplora questo interstizio tra la pratica del film d’avanguardia e l’inserimento della immagini in movimento e dei time-based media nei musei e nelle gallerie d’arte.
Gibson e Recoder si sono esibiti a livello internazionale in numerosi musei, gallerie e film festival come il Whitney Museum of American Art (NY, NY); Madison Square Park Conservancy Performa (NY, NY); Redcat (Los Angeles, CA); Ballroom Marfa (Marfa, TX); SundanceFilm Festival (Park City, UT); Contemporary Art Museum St. Louis (St. Louis, MO); Toronto International Film Festival (Toronto, Canada); Tate Modern (London, UK); Institute of Contemporary Arts (London, UK); Viennale (Vienna, Austria), Internationale Kurzfilmtage Oberhausen (Oberhausen, Germany), HMKV (Dortmund, Germany); MuHKA (Antwerp, Belgium); International Film Festival Rotterdam (Rotterdam, The Netherlands); Serralves Foundation (Porto, Portugal); and the 21st Century Museum of Contemporary Art (Kanazawa, Japan). Gibson e Recoder vivono e lavorano a New York.
Claudio Rocchetti è uno dei musicisti europei più attivi della scena noise degli ultimi anni. Oltre al suo principale progetto solista, è stato membro dei 3/4 Had Been Eliminated, del duo Olyvetty con l’artista visivo Riccardo Benassi, e ha collaborato in progetti con Nico Vascellari e Jooklo Duo (come Hypnoflash), mentre ora fa parte del gruppo di improvvisazione In Zaire. Il suo lavoro si focalizza principalmente sul pastiches noise come risultato di manipolazioni hardware dal vivo, turntable feedbacks e diverse registrazioni e oggetti. Vive e lavora a Berlino.
10-16 maggio 2014
@ Careof DOCVA / Viafarini | via Procaccini 4 | Milano
AI SPLIT VISUAL RESTITUTION
In occasione di May Invitation, Atelier Impopulaire presenta resistuzioni video del progetto SPLIT, con opere di: Margaret Honda, Morgan Fisher, Sandra Gibson & Luis Recoder, AI.
Margaret Honda (USA) | 4366 Ohio Street Living Room, 2012, Three-color silkscreen and hand-stamped ink on paper, 202 prints, each 61 x 61 cm (Courtesy of the artist)
Atelier Impopulaire | 17 Bethnal & 2nd St, 2013, mixed media installation, Woodskin ® + looped sound recording
Morgan Fisher (USA) | On Phi Phenomenon, sound recording, Morgan Fisher with Madison Brookshire in Highland Park, Los Angeles, 70’ (Courtesy of MOCA and the artists).
Atelier Impopulaire | Uncanny Part 1:Wendy’s, 2012, single channel video installation, colour, HD, 11’
Sandra Gibson e Luis Recoder | Threadbare, 2014, 16mm projector, film, reels
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Viafarini DOCVA
Fabbrica del Vapore
via Procaccini 4, Milano
viafarini.org