Tag 'Francesco Selvi.'

Nomadica, Weekend on the ground / Bologna 29-31 ottobre 2021

Nomadica, Weekend on the ground / Bologna 29-31 ottobre 2021

Dopo anni e anni e anni, stiamo precipitando su una terra. Forse è un’isola? In quale strano territorio stiamo atterrando? Non abbiamo assolutamente idea di come siamo finiti qui. Un giorno – chissà quando è accaduto – salimmo su questa sorta di veicolo aereo in cui ci troviamo, senza valigie e vestiti. Totalmente nudi. Andando indietro col pensiero nessuno di

Dario Agazzi | Il cinema d’Eusebio

Dario Agazzi | Il cinema d’Eusebio

Dario Agazzi Il cinema d’Eusebio Oèdipus edizioni, 2020 collana L’illuminazione di Vincennes isbn: 978-88-7341-462-9 pagine: 96 prezzo di copertina: € 12,50 Amazon / librerie.coop / libreriauniversitaria / ibs per ordinare il libro è possibile contattare l’editore Non c’è via più sicura per evadere dal mondo che l’arte; ma non c’è legame più sicuro con esso che l’arte. – Goethe   Quattro

Prefazione al “Dizionario dei luoghi comuni del cinema italiano”

Prefazione al “Dizionario dei luoghi comuni del cinema italiano”

Pubblichiamo, per gentile concessione dell’editore, la Prefazione al Dizionario dei luoghi comuni del cinema italiano di Alessio Galbiati (Capire/CartaCanta edizioni, 2020), primo elemento della collana Coriandoli diretta da Francesco Selvi. Il Dizionario sarà nelle librerie e negli store online dal 12 novembre.   PREFAZIONE Il riferimento è Flaubert, nientemeno. Il contesto il cinema italiano: la sua industria, fino alle propaggini più

Melassa. Opere brevi di Giacomo Laser e Francesco Selvi @ DAE 2019

Melassa. Opere brevi di Giacomo Laser e Francesco Selvi @ DAE 2019

Melassa Opere brevi di Giacomo Laser e Francesco Selvi a cura di Alessio Galbiati @ DAE. DobiaArtEventi XVIII edizione 7-9-10-11-12 agosto 2019 Manifestazione Artistica Multimediale Dobbia / Staranzano (Gorizia) dobialab.net Come la melassa le opere brevi di Laser e Selvi ti si appiccicano addosso e non se ne vanno più. Giacomo Laser è un artista totale. Poliedrico e irrequieto pratica

Il cinema breve di Francesco Selvi

Il cinema breve di Francesco Selvi

In una struggente poesia del ciclo 1797-1799 di Friedrich Hölderlin, La brevità, si legge: “Perché sei così breve? Non ami più dunque / Come una volta il canto? Da adolescente, / Quando cantavi, nei giorni della speranza, / Mai trovavi la fine!”. Chiosa se stesso, Hölderlin: il proprio occiduo. Mai si potrà apprezzare a sufficienza la brevità, nel cinema odierno.

La follia è la forma più pura e totale del quiproquo. Fesser, Nehari, Ferri, Selvi

La follia è la forma più pura e totale del quiproquo. Fesser, Nehari, Ferri, Selvi

Qualche considerazione su Campeones (Non ci resta che vincere) di Fesser, Don’t Forget Me di Nehari, Pierino di Ferri e Waterloo di Selvi “Ormai la follia esiste unicamente come essere visto. Questa vicinanza che s’instaura nell’asilo, e che non sarà più spezzata né dalle catene né dalle inferriate, non consentirà affatto la reciprocità: essa è semplicemente vicinanza dello sguardo che

Caiazzo (Caserta) // Festival Fantasiologico. 18-19 novembre 2017

Caiazzo (Caserta) // Festival Fantasiologico. 18-19 novembre 2017

Il 18 e 19 novembre a Caiazzo, in provincia di Caserta, si svolge la prima edizione di un festival davvero unico. Si chiama Fantasiologico ed è ideato e curato da Massimo Gerardo Carrese. Difficile riassumerlo in poche parole, forse basterebbe dire che si pone come uno spazio concreto all’interno del quale riflettere sul concetto di fantasia, su quella facoltà umana

L’Alfabetiere – volume 2

L’Alfabetiere – volume 2

Siamo lieti di annunciare la pubblicazione del secondo volume de L’ALFABETIERE. All’interno di Rapporto Confidenziale EXTRA. Che è sempre Rapporto Confidenziale, solo un po’ più grande. Le parole sono infinite, sono una giungla tipografica in cui perdersi, fra sensi, nessi, smarrimenti sintattici e assonanze. La ricchezza del vocabolario è vastissima e tenta con fatica di resistere all’impoverimento digitale, con frasi

La musica di Iannis Xenakis in L’Attesa di Francesco Selvi

La musica di Iannis Xenakis in L’Attesa di Francesco Selvi

Non sono frequenti, specialmente oggi in Italia, i casi di registi che adoperino nei loro film musiche dei “padri fondatori” della musica contemporanea: quei “padri” che, nella Darmstadt gloriosa degli anni 50-60 del secolo scorso, ridefinirono molti punti del linguaggio compositivo da noi ereditato: dalla scrittura al modo stesso di concepire l’esecuzione musicale, nonché la sua fruizione pubblica. Poche tracce