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The Ghost Writer > Roman Polanski

Film fortemente hitchcockiano per Roman Polanski (molto più del poco riuscito Frantic del 1988) questo The Ghost Writer – L’uomo nell’ombra, tratto da un mediocre romanzo di Thomas Harris sceneggiato da Polanski stesso. Non solo per la storia che vede un uomo qualunque proiettato e quindi prigioniero di una vicenda di cui inizialmente gli sfuggono i contorni, ma anche per

Elling > Petter Næss

Il presente articolo è stato pubblicato su Rapporto Confidenziale numero25 (maggio 2010), pag. 31 Una piccola sorpresa dalla Norvegia Elling e Kjell Bjarne dopo due anni in un istituto psichiatrico dove sono diventati amici inseparabili, vengono mandati dal sistema sanitario norvegese a vivere da soli in un appartamento al centro di Oslo. Dovranno dimostrare di saper badare a loro stessi

The Invisible Man > James Whale

Il presente articolo è stato pubblicato su Rapporto Confidenziale numero25 (maggio 2010), pagg. 28-30 L’UOMO INVISIBILE tra fantascienza e critica sociale In una notte tempestosa, un uomo entra in una locanda di paese. Chiede una camera e immediatamente diventa oggetto dell’attenzione dei paesani in quanto il suo volto è interamente coperto da un bendaggio. Inoltre, si chiude nella sua stanza e pretende di

Conversazione con Eleonora Campanella e Serena Gramizzi

Il presente articolo è stato pubblicato su Rapporto Confidenziale numero25 (maggio 2010), pagg. 12-15 Conversazione con Eleonora Campanella e Serena Gramizzi, regista e produttrice del cortometraggio "Encourage" di Alessio Galbiati Quel che mi impressiona del cinema indipendente (parlo di quello italiano, non quello a stelle e strisce che, pure quando lo si nomina con quest’espressione, dispone di budget che da

L.I.E. > Michael Cuesta

Il presente articolo è stato pubblicato su Rapporto Confidenziale numero25 (maggio 2010), pagg. 38-39 L.I.E. SPERO SIATE PRONTI AD AFFRONTARE I PROBLEMI SERI. di Scott Telek [Traduzione RR] LA SITUAZIONE La vita è dura per la gioventù della periferia di Long Island. Oh, e c’è anche un pedofilo. DISCUSSIONE Ricordo di questo film quando era nelle sale. Avevo sentito che presentava

Mammuth > Benoît Delépine, Gustave de Kervern

Il presente articolo è stato pubblicato su Rapporto Confidenziale numero25 (maggio 2010), pagg. 6-7 Un tocco di leggerezza in un mondo di Mammuth Benoît Delépine e Gustave Kervern tornano dopo il successo di Louise-Michel di Emeric Sallon [Traduzione RR] Lui è lì, in quel guardaroba grigiastro, intento a cambiarsi per un’ultima volta, la lunga capigliatura che gli cade sulla schiena. “Lui” potrebbe

L’importanza di essere selvaggi

Il presente articolo è stato pubblicato su Rapporto Confidenziale numero25 (maggio 2010), pagg. 32-34 Un percorso parallelo tra Fantastic Mr. Fox e Nel paese delle creature selvagge di Matteo Contin L’importanza di essere selvaggi è spesso dimenticata dagli adulti: nell’essere selvaggi e selvatici è racchiuso il senso più profondo dell’infanzia, quel periodo in cui le domande non prevedono per forza

Le Journal intime d’une nymphomane > Jesus Franco

Le Journal intime d’une nymphomane > Jesus Franco

Il presente articolo è stato pubblicato su Rapporto Confidenziale numero25 (maggio 2010), p.8-9 Sinner (Diario di una ninfomane) “Le giornate intime di una giovane donna” arrivano in DVD di Michael Den Boer [Traduzione RR] Trama Un’ingenua ragazza di campagna sviluppa un irrefrenabile desiderio sessuale in seguito a un assalto subìto al suo arrivo in città. Dopo una serie di relazioni

Vengeance > Johnnie To

Il presente articolo è stato pubblicato su Rapporto Confidenziale numero25 (maggio 2010), p.37 Il cuoco, il boss, i killers e la vendetta di Alessandra Cavisi Una donna assiste all’omicidio del marito e dei suoi due figli per mano di tre killer. Suo padre, Costello, arriva a Macau dalla Francia con un solo obiettivo: vendicarsi del torto subito dalla figlia. Per

speciale UNIVERSAL MONSTERS

Il fantasma dell’opera, L’uomo invisibile, Frankenstein, Dracula, La mummia, L’uomo lupo, Il mostro della laguna nera: I mostri della Universal e la creazione di un genere Quella della Universal e dei suoi “mostri” è una storia composita: innanzitutto perché narra di una casa di produzione, uno Studio, che da marginale si appresta, proprio grazie ad essi, a diventare un’industria di