Beyond the Steppes > Vanja D’Alcantara

articolo pubblicato su Rapporto Confidenziale numero28 (speciale 2010) pagg. 16-19
all’interno di RC:speciale 63° Festival del film Locarno 4-14 | 8 | 2010

Beyond the Steppes
Vanja D’Alcantara | Belgio, Polonia – 2010 – 35mm – colore – 83′

di Roberto Rippa

Fine agosto 1939, la Germania nazista e la Russia sovietica firmano un patto di non aggressione. Una settimana dopo, il primo settembre, la Germania invade la Polonia da Ovest, e il 17 settembre, l’Armata Rossa la invade da Est. L’esercito polacco non ha nessuna possibilità di sconfiggere il nemico, né su un fronte né sull’altro. La sua sorte è ormai segnata e Germania e Russia si spartiscono il territorio secondo il patto stabilito. Beyond the Steppes narra il viaggio forzato di una donna, Nina, nel cuore delle steppe dell’Asia Centrale. Nel 1940, l’esercito sovietico deporta la giovane polacca e il figlio nelle terre inospitali ai confini dell’URSS per farla lavorare in un sovchoz sotto la sorveglianza della polizia politica. Quando il bambino si ammala, Nina parte alla ricerca di medicine insieme a un gruppo di nomadi kazaki… Il film ripercorre l’esperienza intima e personale della donna, costretta a vivere in esilio e a lottare contro le condizioni di vita estreme di quella terra ostile.

Storia biografica, ispirata alla vita della nonna della regista, Beyond the Steppes è un film di grande forza narrativa che non cede mai alla tentazione del sentimentalismo.
Nina viene prelevata a casa sua e portata con suo figlio in un campo di lavoro, dove per tutto il giorno è impegnata in compiti privi di scopo come scavare trincee nel bel mezzo della Steppa, sostenuta dall’unica speranza di vedere il padre di suo figlio, un ufficiale dell’esercito, salvare entrambi. Quando suo figlio si ammala, fa il possibile per poter ottenere i medicinali che gli servono ma è costretta a scontrarsi con la disumanità degli uomini dell’esercito.
La storia è completamente concentrata sulla figura della giovane, ma la regista non rinuncia a mostrare sprazzi delle vite delle altre donne prigioniere del campo di lavoro.
La regista sceglie un registro asciutto e diretto, potendo contare anche sulla notevole interpretazione di Agnieszka Grochowska, che spesso può fare ricorso solo allo sguardo per mostrare le emozioni del personaggio.
Girato con la Red Cam, con il direttore della fotografia a rendere ancora più duro e freddo il paesaggio del Kazakistan, dove il film è stato girato.
Vanja D’Alcantara realizza, con il suo primo lungometraggio, un’opera dura, asciutta e importante che rivela una grande capacità nel racconto sia scritto che filmato.

Vanja D’Alcantara

Nata nel 1977, Vanja d’Alcantara studia dapprima storia e poi regia a Bruxelles. Nel 2002 si specializza in sceneggiatura a New York. Tra un viaggio e l’altro, collabora a progetti di fiction, e nel 2004 realizza e produce il suo primo documentario, La tercera vida, interamente girato in una prigione spagnola. Nel 2006 realizza Granitsa, cortometraggio di finzione ambientato sulla Transiberiana. Beyond the Steppes è il suo primo lungometraggio.

Beyond the Steppes
Belgio, Polonia – 2010 – 35mm – colore – 83′
Opera prima | Concorso Cineasti internazionale | 63° Festival del film Locarno
Regia, sceneggiatura: Vanja D’Alcantara
Fotografia: Ruben Impens
Montaggio: Virginie Messiaen
Interpreti principali: Agnieszka Grochowska, Aleksandra Justa, Borys Szyc, Ahan Zolanbiek, Tatiana Tarskaja



L'articolo che hai appena letto gratuitamente a noi è costato tempo e denaro. SOSTIENI RAPPORTO CONFIDENZIALE e diventa parte del progetto!







Condividi i tuoi pensieri

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.