l’articolo è stato pubblicato su RAPPORTO CONFIDENZIALE numero24 (aprile 2010) – pag. 10
Teat Beat of Sex
Del sesso sussurrato a colori
Mi piace ascoltare i discorsi della gente mentre litiga per la strada, mentre cena in un ristorante, mentre chiacchiera dietro di me a bordo di un autobus. Mentre sono al bar e la mia schiena si mimetizza con la sedia, le mie braccia con il tavolino e le mie espressioni con un cornetto caldo alla crema, ascolto attorno a me i discorsi della gente. Sul tempo (meteorologico), sul tempo (che passa troppo in fretta o che non passa mai), sul sabato sera appena trascorso tra feste e televisioni, sul lunedì che tra poco arriverà. Di fianco a me due ragazze parlano di sesso. Le ascolto. Non sono un maniaco, almeno non credo. È sempre strano ascoltare due donne confidarsi certe cose, sentirle che parlano con libertà, sottovoce, nascoste dal fumo di un caffè. Noi uomini mettiamo cartelli, loro scrivono bigliettini.
Abbandono le due ragazze, le loro parole e inizio a pensare a “Teat Beat of sex” serie di quindici episodi in animazione scritti e diretti da Signe Baumane, animatrice lettone trapiantata a New York. Li ho visti da poco, due o tre volte. Mi hanno divertito, fatto sorridere e portato subito alla mente paragoni eccellenti (Sex and the city?). Torno alle parole delle due ragazze ancora per qualche minuto, almeno fino a quando non mi accorgo che Signe Baumane ha realizzato qualcosa che ancora non era stato fatto. Mi ritornano in mente Carrie e compagnia bella, la loro pelle in Photoshop, i loro vestiti, i discorsi sul sesso, i loro sguardi pubblicitari sul mondo. Urlano del sesso come fossero uomini, svendono la bellezza della loro età spacciando entrambe le cose per emancipazione. Non ci credo a questa cosa, sono sincero. Credo a Cynthia, alter-ego animato della Baumane in “Teat beat of sex”, credo alla sua visione sul mondo del sesso, sugli uomini e sui legami affettivi. No, non ci credo solamente perché nella sua prima avventura ammette di apprezzare di più i cazzi piccoli, ci credo perché Cynthia sussurra e non urla, sussurra con colori sgargianti, mutazioni animali, con un surrealismo che ripesca la sua matrice erotica con senso dell’umorismo e attenzione a sogni e desideri.
Signe Baumane affronta con disinvoltura il tema del sesso senza mai dividerlo dall’amore e dai sentimenti, senza per questo rinuncia a parlare di argomenti scottanti, unendo il senso dell’umorismo ad una scanzonata riflessione (ma non per questo superficiale) sulle credenze sociali e religiose riguardanti il sesso (emblematico l’episodio sulla masturbazione o quella sulla depilazione delle parti intime). Cynthia non è una ninfomane, per lei (e per Signe) il sesso non è un’ossessione, ma semplicemente una parte fondamentale della vita di ogni uomo e, soprattutto, di ogni donna.
L’animazione della Baumane è un caleidoscopio di mutazioni (uomini-fiori, uomini-animali), visioni e sensazioni, che riportano alla mente la levità di Chagall e l’umorismo caustico del Dadaismo, con una nota personale di intima leggerezza nel trattare un tema così importante.
Torno al mio cornetto caldo alla crema, torno anche al discorso delle due ragazze. Parlano di altro, sussurrano sempre dietro al fumo del caffè.
“Teat Beat of sex” è un film composto da 15 brevi lezioni sul sesso offerte da una donna che rivela i suoi pensieri più segreti sulle più intime questioni.
Molto divertente, molto informativo, piuttosto scioccante!
Teat Beat of Sex (USA-Italia, 2008)
Regia, soggetto, sceneggiatura: Signe Baumane • Casa di produzione: Pierre Poire Productions
• Durata: 4′ • www.teatbeat.com
Signe Baumane ~ filmografia ~ The Witch And The Cow (1991) • Tiny Shoes (1993) • The Gold Of The Tigers (1995) • Love Story (1998) • The Threatened One (1999) • Natasha (2001) • Five Fucking Fables (2002) • Woman (2002) • Dentist (2005) • Five Infomercials for Dentists (2005) • Teat Beat of Sex (2007) • Veterinarian (2007) • The Very First Desire Now and Forever (2007) • Teat Beat of Sex: Episodes 8,9,19,11 (2007) • Birth (2009)