Rosemary’s Baby > Roman Polanski
Rosemary’s Baby o la sconfitta del ’68 come horror I cattivi lettori chiedono al film tratto dal libro quello che non potranno mai avere: la propria soggettività traduttrice di immagini mentali corrispondenti alle parole; l’interiorità descritta che la pellicola non può che tradurre in altri termini. Ecco perché, supremo dei luoghi comuni, «il film non vale mai il libro» ed