The Premature Burial > Roger Corman

Guy Carrell vive nell’ossessione di venire sepolto vivo.
In un momento di apparente normalità, sposa Emily ma presto torna a soccombere alla sua fobia, arrivando a farsi costruire una bara che, nelle sue intenzioni, dovrebbe impedire che si avveri ciò che lui paventa.
Per dimostrare di essere guarito dalla sua ossessione, Guy decide di far disseppellire il corpo di suo padre ma, quando la bara viene aperta ed è evidente che l’uomo è stato sepolto vivo, Guy cade in uno stato catatonico e viene creduto morto…

Quando Roger Corman giunse sul set per il primo giorno di lavorazione di questo film, vi trovò i produttori esecutivi della A.I.P. (American International Pictures) James Nicholson e Sam Arkoff ad accoglierlo.
Fu così con grande sconforto che Corman scoprì che la produzione era ripassata nella mani della A.I.P. (vedi “curiosità sul film” per i dettagli sulla vicenda) e diede l’avvio alla lavorazione del suo terzo film tratto da Edgar Allan Poe.
Malgrado una pessima accoglienza da parte della critica, il film incassò un milione di dollari nel corso dell’estate del suo primo anno di uscita.
In effetti, a più di quarant’anni di distanza dalla sua uscita, c’è ancora molto da apprezzare di questo film, in particolare modo la fotografia di Floyd Crosby, la cui maestria è soprattutto evidente nelle sequenze dell’incubo in cui Guy vede il suo prematuro interramento.
In aggiunta a un cast superbo, ottimi sia i due protagonisti Ray Milland e Hazel Court che i ruoli di contorno, “The Prematural Burial” si fa notare anche per la colonna sonora stregata di Ronald Stein che include, tra l’altro, la ballata tradizionale irlandese “Molly Malone”.
I due sceneggiatori, Charles Beaumont (già autore di alcuni episodi di “Twilight Zone”) e Ray Russell, spandono umorismo macabro a piene mani. Molto efficace in questo senso è la scena in cui Milland mostra la sua bara a prova di sepoltura prematura di fronte alla stupefatta Hazel Court. Una scena di cui lo stesso Allan Poe, probabilmente, sarebbe stato soddisfatto.

Roberto Rippa


The Premature Burial
(Titolo italiano: “Sepolto vivo”, USA, 1962)
Regia: Roger Corman
Soggetto: Edgar Allan Poe (tratto dal suo racconto)
Sceneggiatura: Charles Beaumont, Ray Russell
Musiche originali: Ronald Stein
Fotografia: Floyd Crosby
Montaggio: Ronald Sinclair
Interpreti: Ray Milland, Hazel Court, Richard Ney, Heather Angel, Alan Napier e altri

CURIOSITA’ SUL FILM

Roger Corman aveva avuto problemi con la A.I.P. in merito alla divisione dei ricavi di “Pit and the Pendulum” (“Il pozzo e il pendolo”, 1961) da loro prodotto e distribuito, decise quindi di realizzare “The Prematural Burial” con la Pathe Lab, che voleva lanciarsi nella distribuzione. Quando Sam Arkoff lo venne a sapere, volò a New York per parlare con i proprietari della Pathe Lab cercando di farli desistere da quella che lui riteneva essere un’ingerenza nei suoi affari. I proprietari della Pathe decisero di non desistere dal loro progetto fino a quando Arkoff ricordò loro che la A.I.P. era il principale loro cliente e che se non avessero deciso di fare un passo indietro, loro si sarebbero rivolti altrove per lo sviluppo delle loro pellicole. Fu così che la produzione ripassò alla A.I.P. prima che del film venisse girato un solo fotogramma.
Il fatto che Corman avesse deciso di non farsi produrre e distribuire dalla A.I.P., lo costrinse a rinunciare ad avere Vincent Price come protagonista, in quanto l’attore aveva un contratto di esclusiva con la casa di produzione. Scelse quindi Ray Milland, con cui girò l’anno seguente “X: the Man with the X-Ray Eyes”.
I due becchini sono interpretati da Dick Miller (già con Corman in “The Little Shop of Horrors” del 1960) e John Dierkes (l’assistente di Boris Karloff in “Abbott and Costello Meet Dr. Jeckyll and Mr. Hyde” del 1953).



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