Fuori Orario: dal 15 al 21 gennaio 2012
RAITRE
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi, Baglivi, Di Pace, Esposito, Francia, Fumarola, Giorgini, Melani, Turigliatto e Bendoni
Mario Camerini
Domenica 15 gennaio 2012
2.00 alle 6.00 (240’)
Chi (non)filma è perduto
con i film
PENULTIMO PAESAGGIO
(Italia, 2011, b/n, 100′)
prima visione TV
Regia: Fabrizio Ferraro
Con: Luciano Levrone, Simona Rossi
Due sconosciuti, un uomo e una donna, si incontrano nella Parigi del XXI secolo e si amano. Comunicano con i loro corpi e i loro gesti mentre la città che fa da sfondo al loro amore si mostra nei suoi cambiamenti, alla ricerca di un’identità perduta che si fa strada tra le molteplici solitudini che affollano i boulevard.
LE JOUR OU JE N’EXISTE PAS
(id. Francia 2002, col., v.o.sott.it., 112′)
Regia: Jean-Charles Fitoussi
Con Antoine Chappey, Clémentine Baert
Il protagonista, Antoine, esiste un giorno su due: allo scoccare della mezzanotte una volta su due, come in un incubo fiabesco sparisce per riapparire 24 ore dopo nello stesso posto, se non è ingombro il luogo da lui occupato al momento della sparizione, e completamente ignaro degli eventi a cui non ha partecipato. Cosi’ conosce Clementine, che invece vive a tempo pieno…
Lunedì 16 gennaio 2012
dalla 1.05 alle 3.00
Chi (non)filma è perduto
di Ciro Giorgini
con il film
JE SUIS SIMONE – LA CONDITION OUVRIÈRE
(Italia, 2009, b/n, v.o. sott. it., 83′)
Regia: Fabrizio Ferraro
Con: Giovanna Giuliani
Dal 4 dicembre 1934 al mese di agosto del 1935 Simone Weil lavorò come operaia alla Renault dell’Ile Seguin, nei sobborghi parigini. Da quell’esperienza lacerante nacquero alcune note raccolte postume con il titolo La Condition Ouvrière. Oggi l’Ile Seguin sta per diventare un quartiere residenziale della scienza e dell’arte, ma il grido di dolore di quella giovane operaia è ancora scolpito nel nostro presente. “Questo genere di film cerca di rompere la gabbia del cinema, e rifiuta ogni tipo di riferimento esterno nei confronti dell’immagine. Cerco di tornare a rendere materiale l’immagine, adottando un approccio fisico al lavoro e staccandomi dall’idea della recitazione. Solo in questo modo si potrà tornare a respirare materia e restituire all’immagine il suo vero valore” (F. Ferraro).
Martedì 17 gennaio 2012
dalle 1.55 alle 2.00
EVELINE
Mercoledì 18 gennaio 2012
dalle 1.55 alle 2.00
VENT’ANNI PRIMA
Giovedì 19 gennaio 2012
dalle 1.55 alle 2.00
Fuori Orario cose (mai) viste
Venerdì 20 gennaio 2012
dalla 1.45 alle 7.20
Fuori Orario cose (mai) viste
presenta
CINEMA SUL FONDO
Piero Filippone, scenografo dal 1934 al 1975
a cura di Ciro Giorgini
con i film
IL PECCATO DEGLI ANNI VERDI (L’assegno)
(Italia 1960, b/n, 87′)
prima visione TV
Regia Leopoldo Trieste
Con: Marie Versin,i Maurice Ronet, Alida Valli, Corrado Pani, Grazia Maria Spina, Sergio Fantoni, Evi Maltagliati, Otello Toso, Raffaella Carrà
Storia intimistica da un soggetto di Trieste, intorno a una seduzione,un abbandono e il maldestro tentativo di sistemare le apparenze con un bell’assegno di risarcimento.
Elena (M. Versini), adolescente della borghesia milanese, è sedotta, durante una vacanza in Liguria, da Paolo (M. Ronet), ricco playboy di cui s’è innamorata e che, finita l’estate, la congeda. Quando Elena si trova incinta, le due famiglie s’accordano per un matrimonio riparatore. Lui nicchia. Lei decide di far nascere il bambino senza padre. Presentato al Festival di Locarno 1969 come L’ASSEGNO e venduto all’estero, al film fu negato per ragioni burocratiche il visto di circolazione in Italia dove col nuovo titolo uscì nel 1961 con accoglienze negative o distratte.
LA FIGLIA DEL CAPITANO
(Italia 1947, b/n, 97′)
Regia Mario Camerini
Con: Irasema Dilián, Vittorio Gassman, Amedeo Nazzari, Ave Ninchi, Folco Lulli, Carlo Ninchi
Da un romanzo di Aleksandr Puskin. Russia, 1773. Quando scoppia la rivolta dei cosacchi guidata da Pugacev, il giovane tenente Petr Andreevic si innamora di Mascia, la figlia del suo capitano. Deve vedersela con il rivale Svabrin, che non esita ad accusarlo di tradimento, quando la sollevazione popolare viene sedata.
ROSSINI
(Italia 1943, b/n, 113′)
Regia: Mario Bonnard
Con: Nino Besozzi, Armando Falconi, Camillo Pilotto, Paolo Stoppa, Memo Benassi, Diana Dei.
La vita di Gioacchino Antonio Rossini (1792-1868) rievocata attraverso alcune delle tappe principali, dalla prima del Barbiere di Siviglia (1812) a Roma all’incontro con la cantante Isabella Colbran (P. Barbara) che diverrà sua moglie sino alla prima parigina di Guglielmo Tell (1829). Uno dei migliori esempi di quel cinema in costume che nel periodo 1939-43 ebbe un forte incremento nell’Italia fascista. Mezzi fastosi, 9 firme in sceneggiatura, una grande tenuta narrativa.
Sabato 21 genaio 2012
dalla 1.40 alle 7.10
Fuori Orario cose (mai) viste
presenta
CINEMA SUL FONDO
Arturo Gallea, direttore della fotografia dal 1913 al 1957 (I)
a cura di Ciro Giorgini
UNA STORIA D’AMORE
prima visione TV – 91′
Regia: Mario Camerini (anche montaggio e sceneggiatura)
Con: Assia Noris, Piero Lulli, Carlo Campanini, Guido Notari, Dhia Cristiani, Olinto Cristina, Emilio Cigoli, Gualtiero De Angelis, Giuditta Rissone
Gianni, bravo operaio, sposa Anna, nonostante il suo passato equivoco. Il passato ritorna nella persona di un mascalzone che la ricatta. Lei spara. Condannata a dieci anni. In carcere nasce una bambina. Ultimo film interpretato da Assia Noris con Mario Camerini, da due anni suo marito. Melodramma che inclina all’intimismo e all’approfondimento del personaggio femminile. All’origine c’è il dramma Life Begins di Mary Dougal Axelson da cui erano già stati tratti per la Warner L’ANGELO DELLA VITA (1932) con Loretta Young e È NATO UN BAMBINO (1940) con Geraldine Fitzgerald Nel film c’è una piccola parte anche per un giovanissimo Marcello Mastroianni.
UNA ROMANTICA AVVENTURA
(Italia 1940, b/n, 78′)
Regia: Mario Camerini (anche sceneggiatura)
Con: Assia Noris, Gino Cervi, Dhia Cristiani, Massimo Girotti, Ernesto Almirante
Dal racconto The Loves of Margery di Thomas Hardy: sposata da vent’anni con un uomo paziente, non si è mai liberata del ricordo dell’interludio romantico con un giovane conte patriota. Dopo il sogno, la realtà. Un bel valzer di Alessandro Cicognini fa da Leitmotiv di questo romantico e malinconico film, sapientemente costruito (con Castellani e Soldati tra gli sceneggiatori) e impreziosito dal bianconero di Arturo Gallea. Assia Noris nella doppia parte della madre e della figlia.
T’AMERO’ SEMPRE
(Italia 1943, b/n, 91′)
Regia: Mario Camerini (anche soggetto e sceneggiatura)
Con: Alida Valli, Antonio Centa, Gino Cervi, Tina Lattanzi, Renato Cialente, Adriana Serra, Vittorio Duse, Pina Piovani, Ernesto Calindri, Checco Rissone
La ragazza-madre Adriana lavora presso un parrucchiere per mantenere se stessa e la figlia nata da una sua relazione con il conte Diego, che l’ha abbandonata. Il contabile Mario Fabbrini la sposerà, salvandola da una vita di stenti. Il film è il remake omonimo realizzato da Camerini nel 1933, con Elsa De Giorgi e Nino Besozzi al posto di Alida Valli e Gino Cervi.
RaiTre – Fuori Orario
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