RaiTre // Fuori Orario 29.01 – 04.02.2012

Fuori Orario: dal 29 gennaio al 4 febbraio 2012

RAITRE
Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi, Baglivi, Di Pace, Esposito, Francia, Fumarola, Giorgini, Melani, Turigliatto e Bendoni

Dolce vagare in luoghi selvaggi, Roberto Nanni

Domenica 29 gennaio
dalle 2.05 alle 6.00
resistenza della farfalla
con il film

QUANDO LA SCUOLA CAMBIA
(Italia 1978, colore)
Regia, sceneggiatura e montaggio Vittorio De Seta
Aiuto regista Francesca De Seta
Fotografia (16mm, colore) Luciano Tovoli
Prima visione TV della versione completa

Un’inchiesta televisiva in quattro puntate: le prime tre – PARTIRE DAL BAMBINO, TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI SENZA DISTINZIONE DI LINGUA, LAVORARE INSIEME NON STANCA sono state trasmesse nei giorni 10, 17 e 24 aprile 1979; la quarta puntata I DIVERSI, sul rapporto tra scuola e portatori di handicap, è stata isolata e mandata in onda successivamente, all’interno del programma Scatola Aperta.
Partire dal bambino riporta l’esperienza del Maestro Mario Lodi (al Vho di Piadena), che prende sempre spunto dagli interessi spontanei dei bambini. Tutti i cittadini sono uguali senza distinzione di lingua è dedicato alla figura del maestro Carmine De Padova che a San Marzano di San Giuseppe (vicino a Taranto) riesce a mantenere in vita le tradizioni albanesi (il paese è una delle isole linguistiche in Italia) e conduce a casa un doposcuola a cui partecipano vecchi e giovanissimi. Lavorare insieme non stanca illustra il lavoro della maestra Caterina Foschi Pini in una scuola sperimentale del quartiere Gorla di Milano. Qui i bambini vivono un’attività di classe (con due ore di studio), di interclasse (in cui svolgono attività pratiche) e di assemblea (dove mettono insieme le varie esperienze), I diversi , che come detto venne trasmesso isolatamente l’anno successivo, racconta il percorso di recupero dei minori che fino agli anni ’60 venivano accolti da Istituti e Centri medico psico-pedagogici a sostituire le famiglie di provenienza. Nel decennio successivo però, i genitori, con la loro iniziativa dal basso, svuotano i centri-lager e cominciano ad inserire i bambini handicappati, assistiti da volontari e personale specializzato. La puntata è il racconto di quattro di questi bambini e del loro inserimento nelle scuole della provincia di Lecce.

Lunedì 30 gennaio 2012
dalla 1.05 alle 3.00
Attraverso vetri(ni) scuri
con l film

DOLCE VAGARE IN SACRI LUOGHI SELVAGGI
(Italia, 1989/2008, col., 10’46”)
Regia, fotografia, produzione: Roberto Nanni; montaggio e postproduzione: Mauro Diciocia, musica; Gabriele Panico
Prima visione TV

Da una pellicola di repertorio dell’incontro di boxe a Manila tra Mohammad Ali e Joe Frazier, un film composto di dettagli “gonfiati” grazie a una truka artigianale. Sono frammenti ingranditi di masse muscolari in movimento. Nel 2008 Gabriele Panico compone il suo suono.

GREENHOUSE EFFECT. STEVEN BROWN READS JOHN KEATS
(Italia, 1988/96, col., 23’15”)
Regia, fotografia: Roberto Nanni; montaggio: Antonio Dell’Oso, Rosella Mocci
Prima visione TV

Versione breve del film in super8 della durata di circa 80′ realizzato per essere proiettato durante i concerti di Steven Brown nel progetto “Greenhouse Effect” sul poeta inglese…

LONTANO, ANCORA
(Italia, 1983/2008, col., 12’50”)
Regia, fotografia, produzione: Roberto Nanni; montaggio e postproduzione: Mauro Diciocia; musica: Gabriele Panico
Prima visione TV

Uno dei primi film realizzati da Roberto Nanni, contiguo al cinema scientifico. Rimontato nel 2008 con Mario Di Ciocia con la musica di Gabriele Panico. Le pellicole senza alcuna protezione sono state interrate per otto mesi e poi mandate al laboratorio di sviluppo e stampa.

E LEI SI SCORDÒ
(Italia, 2007-2008, col., 9’43”)
Regia, fotografia, produzione: Roberto Nanni; montaggio e postproduzione: Mauro Diciocia
Prima visione TV

Un viaggio in treno attraverso le Fiandre, in momenti differenti, perdendosi nel paesaggio. Una sola e ossessiva inquadratura.

ATTRAVERSO UN VETRO SPORCO
(Italia, 1999/2008, col., 7’)
Regia, fotografia, produzione: Roberto Nanni; montaggio: Mauro Diciocia, Antonio Dell’Oso
Prima visione TV

Una finestra si apre su un angolo vicino a Piazza Vittorio a Roma. La vista di un incrocio di strade a pochi metri dalla Stazione Termini. Un diario iniziato nell’autunno del 1998 e terminato l’estate successiva. Un affaccio notturno tra persiane e angoli di palazzi, quinte su fiumi urbani sui quali tutto scorre senza lasciare sedimenti o tracce.

UNA FREDDA GIORNATA
(Italia, 2009, col., 6’)
Regia, fotografia: Roberto Nanni; montaggio: Francesco Meliciani

Una voce che abita una notte a Roma. Una luce nera.

PEXER
(Italia, 1987, col., 4’48”)
Regia, fotografia: Roberto Nanni; montaggio: Giovanni Lorini; musica: Steven Brown

Pexer nasce dalla collaborazione con Steven Brown, essendo ispirato da una sua composizione musicale, Gone with the wind. Puramente astratto, il film è composto da una danza “emotiva” di colori catturati da pochi caricatori super8. «Ho cercato di produrlo “sottraendo” materiale, lavorando per raggiungere un’essenziale sintonia con la colonna sonora, attratto dalla possibilità di unire due registri espressivi, quello musicale e quello visivo» (Nanni). Primo premio sezione video alla Biennale Giovani 1988 di Bologna

ACE
(Italia, 1978, col., 9’)
Regia, fotografia: Roberto Nanni; montaggio: Francesco Meliciani

Realizzato a 18 anni, nel 1978, con pellicola scaduta 2x8mm, immersa in liquidi e acidi per differenti giorni. Nessuna coscienza dei processi di trasformazione del supporto, ma un tributo a W. S. Burroughs.

Martedì 31 gennaio 2012
dalle 1.55 alle 2.00
EVELINE

Mercoledì primo febbraio 2012
dalle 1.55 alle 2.00
VENT’ANNI PRIMA

Giovedì 2 febbraio 2012
dalle 1.55 alle 2.00
Fuori Orario cose (mai) viste

Venerdì 3 febbraio 2012
dalla 1.45 alle 4.30
Fuori Orario cose (mai) viste
presenta
Il cinema (im)perso di bela tarr
con il film

L’UOMO DI LONDRA
(“Londoni Ferfi”, Ungheria/Francia/Germania, 2007, b/n, durata 139′ circa, v.o.sott.it.)
Regia: Bela Tarr, Agnès Hranitzky (fotografia Fred Kelemen)
Interpreti: Miroslav Krobot, Tilda Swinton, Agi Szirtes, Janos Derzsi, Erika Bok, Gyula Pauer.
Prima visione TV

Maloin conduce una vita semplice senza prospettive, al bordo di un mare infinito; nota a malapena il mondo attorno a sè, ed ha già accettato il lento ed inevitabile deteriorarsi della vita intorno a lui e la sua completa solitudine. Quando assiste ad un omicidio, la sua vita prende una svolta improvvisa. Girato in Corsica, da un testo di Simenon.

Sabato 4 febbraio 2012
dalla 1.40 alle 7.00
Fuori Orario cose (mai) viste
presenta

CINEMA SUL FONDO
I pastelli del Ferraniacolor (II)
a cura di Ciro Giorgini

GERUSALEMME LIBERATA
(Italia 1957, colore, 90’)
Regia Carlo Ludovico Bragaglia
Con: Gianna Maria Canale, Livia Contardi, Cesare Fantoni, Philippe Hersen, Carlo Hintermann, Sylva Koscina, Francisco Rabal
Prima visione TV

Nel corso della prima Crociata, la storia d’amore fra il cavaliere cristiano Tancredi e la guerriera musulmana Clorinda, che muore invocando l’amato “nemico”, mentre l’esercito di Goffredo di Buglione marcia per la conquista di Gerusalemme

MUSODURO
(Italia 1953, colore, 82’)
Regia Giuseppe Bennati
Con Cosetta Greco, Marina Vlady, Fausto Tozzi, Gérard Landry
Prima visione TV

Un taglialegna maremmano si dà alla caccia di frodo, ma deve vedersela con un infido guardiacaccia, rivale in amore. Fu presentato come “il primo western del cinema italiano”: del western ha non soltanto alcuni caratteri esterni ma soprattutto il senso del paesaggio, la vena popolaresca della vicenda, la convenzionalità schietta e affettuosa dei personaggi. Primo film italiano a colori girato quasi per intero in esterni.

LONDRA CHIAMA POLO NORD
(Italia 1955, colore, cinemascope, 101’)
Regia Duilio Coletti
Con: Dawn Addams, Lauro Gazzolo, Curd Jürgens, Folco Lulli

Nel 1943 un ufficiale del controspionaggio tedesco individua trasmittente clandestina ad Amsterdam, ma continua a farla trasmettere sotto il suo controllo senza che gli inglesi se ne accorgano. Complicato gioco triangolare tra inglesi, tedeschi e resistenti olandesi per un film popolare che anticipa di almeno dieci anni il genere spionistico in gran voga dopo l’arrivo di James Bond.

RaiTre – Fuori Orario



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Per ora abbiamo un solo commento...

  1. vittoria

    qualche anno fa a fuori orario la mattina presto, quindi come ultima cosa in programma ho visto un film in lingua straniera (slava?)con sottotitoli. l’ultima sequenza era una violoncellista che scendeva dal treno e ritornava a casa e li si metteva(o rimetteva ) seduta ad eseguire uno studio violoncellistico. vorrei tanto rivederlo ma come e dove se non a fuoriorario?
    rispondetemi,per favore
    vittoria.rinaldi@virgilio.it

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