Si è conclusa la quattordicesima edizione del Milano Film Festival ed al solito c’è un elenco di vincitori (assenti invece i vinti! o comunque impliciti nella selezione della giuria). Difficile pensare di poter recuperare la visione di questi titoli che velocemente finiranno nel dimenticatoio, forse anche degli spettatori e dei membri della giuria, ma proprio per questo è forse arrivato il tempo di pensare qualche accorgimento: pare infatti che i festival abbiano la necessità di comporre liste di vincitori totalmente fine a se stesse (dare conto di tutti i premi e premietti che in giro per la penisola fioccano quotidianamente è impresa ardua e complessa, ancorché inutile) ma si scordino di seguire queste opere (prive di distribuzione) nel tragitto che le dovrebbe portare agli occhi del pubblico.
• Miglior Lungometraggio
Tobira No Muko di Laurence Thrush (Left Handed, Giappone-USA/2008)
• Menzione speciale giuria lungometraggi
Futoko di Naito Takatsugu (The Dark Harbor, Giappone/2008)
• Miglior Cortometraggio
Regila di Asaf Saban (On Leave, Israele/2009)
• Menzione speciale giuria cortometraggi
Skhizein di Jérémy Clapin (Francia/2008)
Istället för Abrakadabra di Patrik Eklund (Instead of Abracadabra, Svezia/2008)
• Premio miglior animazione
Bygningsarbeidere di Kajsa Nœss (Deconstruction workers, Norvegia/2008)
• Premio Aprile
Galetten di John Hellberg (The Galette, Svezia/2008)
• Premio FAI il tuo film
“Industrial bay”, la spiaggia di Termini Imerese di Giuseppe Petruzzellis (Italia/2009)
• Premio dello Staff
Skhizein di Jérémy Clapin (Francia/2008)
• Premio del pubblico
Istället för Abrakadabra di Patrik Eklund (Instead of Abracadabra, Svezia/2008)
• Premio della giuria degli studenti
Istället för Abrakadabra di Patrik Eklund (Instead of Abracadabra, Svezia/2008)
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