Beautiful Losers > Aaron Rose, Joshua Leonard

Beautuiful Losers01

l’articolo è stato pubblicato su RAPPORTO CONFIDENZIALE. SPECIALE 61° Festival del Film di Locarno. 6-16|8|2008 | SETTEMBRE’08.

I “meravigliosi sfigati” del titolo del documentario di Aaron Rose, scrittore, direttore della Alleged Gallery di New York nonché curatore della mostra che presta il titolo al film (“Beautiful Losers: Contemporary Art & Street Culture”, il titolo esteso dell’esposizione), e di Joshua Leonard, attore e regista di cortometraggi, altro non sono che un manipolo di artisti indipendenti statunitensi che si trovarono a inizio degli anni ‘90 proprio nella galleria citata, dando vita al movimento DIY (“Do It Yourself”).
Harmony Korine, Barry MacGeem, Chris Johanson, Ed Templeton, la scomparsa Margaret Killgallen, Mike Mills, Thomas Campbell e Jo Jackson sono solo alcuni tra gli artisti, cultori del creare qualcosa dal nulla (“Create Something from Nothing”), che si raccontano in prima persona davanti alla camera. La loro arte, che nasceva dal punk e dal reimpossessarsi della città attraverso skate e graffiti, venne presto inevitabilmente accolta a braccia aperte dall’industria, che trovò – e ancora trova – in essa la giusta forza di comunicazione commerciale visiva.
Il documentario, fortemente celebrativo – essendo diretto da un membro del movimento che vuole immortalare – e acritico nel racconto, mostra gli artisti all’opera sia oggi che negli anni ‘90, grazie a documenti filmati dell’epoca.
Ironico e disincantato, Beautiful Losers – presentato nella sezione Ici & ailleurs del 61. Festival internazionale del film di Locarno (e disponibile in DVD negli Stati Uniti presso Oscilloscope Labs) – ha il merito di riportare lo spettatore a un’epoca che ha avuto la forza di trasformare la strada in arte, sottraendo – almeno inizialmente – gli artisti all’establishment galleristico e, tra le righe, non manca di raccontare anche il Paese in cui tutto ciò è potuto accadere.

Roberto Rippa

Beautiful Losers (USA, 2008)
Regia: Aaron Rose e Joshua Leonard
Musiche: Money Mark
Fotografia: Tobin Yelland
Montaggio: Lenny Mesina
91′

Collegamenti

Sito ufficiale



L'articolo che hai appena letto gratuitamente a noi è costato tempo e denaro. SOSTIENI RAPPORTO CONFIDENZIALE e diventa parte del progetto!







Condividi i tuoi pensieri

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.