Tag 'Alba Rohrwacher'

La musica de “L’amica geniale”

La musica de “L’amica geniale”

Prescindere da tutto, nel considerare il “fenomeno del momento” L’amica geniale. Prescindere dalle “identità misteriose” dell’Autrice Elena Ferrante, che ricordano quelle del “misterioso” Thomas Pynchon, con la differenza che L’arcobaleno della gravità era indecifrabile ai più. Prescindere dall’incolore italiano burocratico apparentemente esatto del testo: “Strinse gli occhi. Quando faceva così, seria, senza un sorriso, come se lasciare alle pupille solo

Alice Rohrwacher | De Djess

Alice Rohrwacher | De Djess

Alice Rohrwacher torna dietro alla macchina da presa, dopo il Grand Prix di Cannes, con un cortometraggio surreale commissionato da Miu Miu. Nono elemento di una serie tutta al femminile – Women’s Tales – inaugurata da Zoe Cassavetes e proseguita con i corti di Lucrecia Martel, Giada Colagrande, Massy Tadjedin, Ava DuVernay, Hiam Abbas, So Yong Kim, Miranda July. Il

Le meraviglie > Alice Rohrwacher

Il coraggio delle meraviglie a cura di Alessio Galbiati   «La natura ama nascondersi» – Eraclito   Disattendere. Lasciare per strada aspettative e preconcetti, scivolare oltre le ovvietà e l’affresco bucolico, oltre la natura più scontata e buonista, al di là del cinema furbo, delle inquadrature ammiccanti, oltre la facile bellezza delle grandi bellezze. Disseminare segni e frustrare ogni emozione.

Finalmente una boccata d’ossigeno. “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino

Finalmente una boccata d’ossigeno. “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino

Finalmente una boccata d’ossigeno. Mi rendo conto subito di quanto poco ci voglia a rendermi felice. Basta una storia semplice, una buona fotografia, cura nella scelte delle location, una recitazione che non sembri uscita dalla peggiore fiction e una regia presente, coraggiosa e che non sconfini nell’autoerotismo. Non mi sembra di chiedere molto. Io sono l’amore. Un film, Cinema delle

L’uomo che verrà > Giorgio Diritti

Il presente articolo è stato pubblicato su Rapporto Confidenziale, numero29 (novembre 2010), pag.28-29 L’uomo che verrà un film di Giorgio Diritti (Italia/2009) articolo di Luciano Orlandini La storia è spesso un’utile costruzione a posteriori non percepibile ‘in fieri’. In altri termini, se si vuole rendere il senso profondo della storia, la sua “poesia”, bisogna rilevarne l’apparente inconsistenza per la cultura

La solitudine dei numeri primi > Saverio Costanzo

Il presente articolo è stato pubblicato su Rapporto Confidenziale, numero29 (novembre 2010), pag.26-27   La solitudine dei numeri primi di Alessio Galbiati In matematica un numero primo è un numero naturale maggiore di 1 che sia divisibile solamente per 1 e per sé stesso. È coraggioso e folle il film di Saverio Costanzo, sbilanciato, squilibrato, pieno di errori e di

Diarchia > Ferdinando Cito Filomarino

Giano e Luc si conoscono appena. Stanno viaggiando attraverso un bosco colti da un improvviso temporale. Si riparano nella immensa villa di Luc. Rotto il ghiaccio, i due cominciano a lottare scherzosamente. All’improvviso un incidente. Giano, colto dal panico, non sa se Luc sia morto o abbia semplicemente perso i sensi. Inaspettata, rientra in casa la sorella di Luc. Preso

Alba Rohrwacher alla Cineteca Nazionale (CSC)

Martedì 23 febbraio 2010 al cinema Trevi, giornata dedicata ad Alba Rohrwacher, ex allieva del Centro Sperimentale di Cinematografia.   ALBA ROHRWACHER alla CINETECA NAZIONALE – CINEMA TREVI Vicolo del Puttarello, 25, Fontana di Trevi Roma   Alba Caterina Rohrwacher nasce a Firenze nel 1979, da padre tedesco e madre italiana. Inizia prestissimo, seguendo stage e laboratori con Emma Dante