Tag 'Armando Nannuzzi'

Le avventure di Sordi ovvero Le anime morte: “Assolto per aver commesso il fatto”

Le avventure di Sordi ovvero Le anime morte: “Assolto per aver commesso il fatto”

Bistrattato dal Mereghetti (o dai suoi scagnozzi compilatori) senza esser stato visto, Assolto per aver commesso il fatto (1992) di e con Alberto Sordi (sceneggiato da Sonego) ribalta quel pregiudizio corrivo dei reazionari dagli occhi affogati nella cotenna: per i quali il decennio 1990-2000 sarebbe privo d’opere cinematografiche italiane di rilievo. Come Gogol’, attraverso la figura del nobiluccio Cicikov, ci

Il quinto Stato. “Ritratto di borghesia in nero” di Tonino Cervi

Il quinto Stato. “Ritratto di borghesia in nero” di Tonino Cervi

La partitocrazia è un termine che prende forma e consistenza durante il “decennio di piombo” e sta ad indicare il potere autoreferenziale dei partiti, la loro natura accentratrice e il loro smisurato narcisismo. In particolare, i due partiti di maggioranza relativa dell’epoca, cioè la Democrazia Cristiana e il Partito Socialista Italiano, diventano l’emblema di un potere autocratico che, attraverso le

Un capolavoro mai abbastanza celebrato. “Adua e le compagne” di Antonio Pietrangeli

Un capolavoro mai abbastanza celebrato. “Adua e le compagne” di Antonio Pietrangeli

In spasmodica attesa che venga pubblicato il bellissimo Io la conoscevo bene del 1965, in cui una bravissima Stefania Sandrelli interpreta la parte di una giovane svampita che si trasferisce a Roma sperando di diventare attrice, Medusa ha pubblicato nella sua collana Cinema Forever Adua e le compagne (1960), altro capolavoro del mai abbastanza celebrato Antonio Pietrangeli. In questo racconto

Io la conoscevo bene > Antonio Pietrangeli

  Quello di Io la conoscevo bene – un titolo che già anticipa il suo finale – è il ritratto di un’epoca forse non ancora tramontata completamente oggi e, soprattutto, quello di una ragazza in via di divenire alla ricerca di una sua emancipazione. Trasferitasi dalla provincia a Roma con l’ambizione di trovare uno spazio nel cinema più per desiderio