Tag 'Iran'

The President > Mohsen Makhmalbaf

Venezia 71. Orizzonti – Film d’apertura Wash my ass, your Majesty «In un paese sconosciuto», il Potere consiste in un esercizio sadico, proprio come nei paesi conosciuti. Il Presidente è orgoglioso di poter disporre a piacimento di tutto e tutti e gongola all’idea del passaggio di consegna, un giorno, al nipotino orfano. «Ma io voglio un gelato, non voglio stare

Paziraie sadeh (Modest Reception) > Mani Haghighi

Di Paziraie sadeh – Modest Reception dell’iraniano Mani Haghighi è bene dimenticare subito l’assunto (una coppia vaga per i monti innevati e fangosi dell’Iran distribuendo ingenti quantità di denaro a coloro che incontrano): non si saprà infatti mai chi siano loro, quale rapporto li accomuni, da dove arrivino i soldi e perché vengano elargiti in questo modo. Al regista interessa

Focal Point > Alireza Khatami, Ali Seiffouri

FOCAL POINT | regia di Alireza Khatami e Ali Seiffouri | Malesia | muto | 2009 | colore | RED | 12’ Un anziano fotografo possiede una camera, ereditata dai suoi antenati, dai poteri magici che le permettono di imprimere sulla pellicola l’immagine dell’anima gemella di chi si pone di fronte al suo obiettivo. Non è però sempre portatrice di

speciale ASGHAR FARHADI

Asghar Farhadi, 1972, studia teatro all’università di Teheran e frequenta alcuni corsi presso l’Istituto del giovane cinema iraniano. Realizza diversi cortometraggi e lavora per la televisione prima di dedicarsi, nel 2002, alla regia del suo primo lungometraggio “Raghs dar ghobar”, premiato dalla critica all’Asia-Pacific Film Festival per la migliore regia e la migliore sceneggiatura. Segue, nel 2004, “Shah-re ziba”, pressentato

Jodaeiye Nader az Simin (Una separazione) > Asghar Farhadi

Nader e Simin, coniugi benestanti con figlia undicenne, ottengono il visto per lasciare l’Iran. Mentre Simin è intenzionata a non farsi sfuggire l’occasione, per permettere alla figlia un’esistenza più facile, Nader è incapace di abbandonare l’anziano padre malato di Alzheimer. Quando Simin decide di lasciare il marito, lui è costretto ad assumere una giovane donna che si prenda cura del

Il meglio del 2011 – Loredana Flacco

Il 2011 va in archivio. È stato un anno complicato e triste sotto molti punti di vista. Noi abbiamo il cinema come medicina, come cura alle sofferenze della Vita e della Storia. Quest’anno abbiamo voluto giocare con la nostra redazione, con le persone che nell’ultimo anno hanno scritto per Rapporto Confidenziale e con una serie di amici, collaboratori e personalità

Asghar Farhadi

Intervista con Asghar Farhadi, regista, autore e sceneggiatore di Jodaeiye Nader az Simin (A Separation / Una separazione), Darbārehye Elly (About Elly), Chaharshanbe-soori (Fireworks Wednesday) e Babak Karimi, attore.   Leggi le recensioni di:▪ Jodaeiye Nader az Simin (Una separazione) – Iran/2011▪ Darbārehye Elly (About Elly) – Iran/2009▪ Chaharshanbe-soori (Fireworks Wednesday) – Iran/2006   Intervista a cura di Roberto Rippa

Darbārehye Elly (About Elly) > Asghar Farhadi

Un gruppo di amici, prevalentemente formato da coppie con i loro bambini, si reca al mare per un paio di giorni di vacanza. Con loro c’è Elly, maestra d’asilo della figlia di Amir e Sepideh, che l’ha invitata con l’esplicito scopo di farle incontrare Ahmed, giunto a Teheran dalla Germania per una vacanza dopo il divorzio dalla moglie tedesca. Elly