Tag 'La société du spectacle'

Détournement. I film di Guy Debord (23-27 maggio, Torino)

Détournement. I film di Guy Debord (23-27 maggio, Torino)

Dopo la retrospettiva del 2001 a Venezia, i film di Guy Debord si appropriano dello schermo della sala tre del Cinema Massimo di Torino. Nato a Parigi nel 1931, Guy Debord ha contribuito a fondare nel 1957 l’Internazionale Situazionista, il movimento più radicale e paradossale della seconda metà del Novecento, che segnerà e influenzerà fortemente il movimento del maggio 1968.

Jackie > Pablo Larraín

Jackie > Pablo Larraín

In Camelot! E senza dubbio il nostro tempo… preferisce l’immagine alla cosa, la copia all’originale, la rappresentazione alla realtà, l’apparenza all’essere… Ciò che per esso è sacro non è che l’illusione, ma ciò che è profano è la verità. O meglio, il sacro si ingrandisce ai suoi occhi nella misura in cui al decrescere della verità corrisponde il crescere dell’illusione,

Spettri virtuali. Il diradarsi dell’esistenza in “Kairo” di Kiyoshi Kurosawa

Spettri virtuali. Il diradarsi dell’esistenza in “Kairo” di Kiyoshi Kurosawa

« I program my home computer / Beam myself into the future. » Kraftwerk – Home Computer   «L’immergersi nei media elettronici significherà la fine dell’interazione faccia-a-faccia? E le tecnologie virtuali creeranno una generazione di introversi atomizzati e porteranno alla disintegrazione delle culture civili e collettive?» [Elaine L. Graham, Representations of the post/human. Monsters, aliens and others in popular culture,

Aa. Vv. | Consumato dal fuoco: il cinema di Guy Debord

Consumato dal fuoco: il cinema di Guy Debord di Aa.Vv. a cura di Monica Dall’Asta, Marco Grosoli Edizioni Mimesis, 2011 Collana: Scritture della visione (15) Pagine: 232, ill. prezzo: € 20,00 ISBN: 9788846729811 compre online (-15%)     "E senza dubbio il nostro tempo… preferisce l’immagine alla cosa, la copia all’originale, la rappresentazione alla realtà, l’apparenza all’essere… Ciò che per

Guy Debord | La société du spectacle (1973)

Guy Debord | La société du spectacle (1973)

La versione cinematografica di uno dei testi-chiave del ’68, che viene (in parte) pronunciato su un montaggio di immagini altrui, è un esempio folgorante di détournement. Rovesciare lo ‘spettacolo’ capitalista che nega la vita significa rovesciarne le immagini, reimpiegarle e decontestualizzarle fino a riconoscere in esse la forma dell’alienazione allo stato puro. “Nel film La Societé du spectacle, i film