Tag 'Roman Polanski'

Il demonio piccolo borghese. ”Rosemary’s Baby” di Ira Levin

Il demonio piccolo borghese. ”Rosemary’s Baby” di Ira Levin

Una differente versione del presente articolo è stato pubblicata per la prima volta su Bookciakmagazine, nel luglio 2018, con il titolo C’è il demonio nel sogno piccolo borghese. Rosemary’s Baby è ancora tra noi.68   Rosemary’s Baby di Ira Levin (1929-2007) è un capolavoro di romanzo che il film di Roman Polanski ha messo in ombra. Pubblicato nel 1967 e

Rosemary’s Baby > Roman Polanski

Rosemary’s Baby > Roman Polanski

Rosemary’s Baby o la sconfitta del ’68 come horror I cattivi lettori chiedono al film tratto dal libro quello che non potranno mai avere: la propria soggettività traduttrice di immagini mentali corrispondenti alle parole; l’interiorità descritta che la pellicola non può che tradurre in altri termini. Ecco perché, supremo dei luoghi comuni, «il film non vale mai il libro» ed

What? (Che?) > Roman Polanski

What? (Che?) regia di Roman Polanski (Italia-Francia-Germania Ovest/1972) recensione a cura di Fabrizio Fogliato What?… and the answer is… In What? (Che?, 1972) non c’è risposta. Roman Polanski descrive in maniera allucinata, un microcosmo ipocrita e alienato, metafora di una società decadente e priva di valori. Catapulta in questo contesto un ingenua e pura creatura di nome Nancy (Sidney Rome),

Il meglio del 2011 – Gabriele Baldaccini

Il 2011 va in archivio. È stato un anno complicato e triste sotto molti punti di vista. Noi abbiamo il cinema come medicina, come cura alle sofferenze della Vita e della Storia. Quest’anno abbiamo voluto giocare con la nostra redazione, con le persone che nell’ultimo anno hanno scritto per Rapporto Confidenziale e con una serie di amici, collaboratori e personalità

Il meglio del 2011 – Simone Buttazzi

Il 2011 va in archivio. È stato un anno complicato e triste sotto molti punti di vista. Noi abbiamo il cinema come medicina, come cura alle sofferenze della Vita e della Storia. Quest’anno abbiamo voluto giocare con la nostra redazione, con le persone che nell’ultimo anno hanno scritto per Rapporto Confidenziale e con una serie di amici, collaboratori e personalità

Carnage > Roman Polanski

Carnage. Sipario. Un domicilio coatto. Carnage. Sipario. Un domicilio coatto.  La prima cosa che uno spettatore poco avveduto potrebbe dire, quasi certamente,  riguardo questo film, è che si tratti di un film teatrale. Nulla potrebbe essere più vero e sbagliato, allo stesso tempo. Carnage denuncia la sua teatralità fino da subito, il testo è dichiaratamente teatrale, l’accompagnamento musicale sembra essere

Rapporto Confidenziale – numero31 (feb 2011)

RAPPORTO CONFIDENZIALE rivista digitale di cultura cinematografica numero31 – febbraio 2011   SCARICA LA RIVISTA / DOWNLOAD PDF (20 Mb) ANTEPRIMA   Editoriale/31 di Alessio Galbiati Capriole volanti sul filo dell’acqua d’una spiaggia lontana. A testa in giù a fissare il mondo rivestiti da palloncini sgonfi. Un’immagine gioiosa e vitale, firmata da Agata Olek, fenomenale artista newyorkese che ci ha

César 2011. Le candidature

Nato nel 1976 per volere del produttore Georges Cravenne, il premio César, viene attribuito ai professionisti del cinema francese riconoscendone i meriti più significativi. Il premio trae nome da quello dello scultore César Baldaccini, che ha realizzato appositamente per l’Académie l’opera unica di cui i trofei consegnati ai vincitori delle varie categorie sono l’esatta riproduzione. Nella prima edizione, la cui

Le locataire > Roman Polanski

Le locataire è l’ultimo episodio di una trilogia non ufficiale diretta da Polanski sul tema della follia e del sovrannaturale che comprende idealmente Repulsion del 1965 e Rosemary’s Baby del 1968. Polanski vi interpreta il ruolo di Trelkovski, un Polacco di nascita residente in Francia, che si trasferisce ad abitare in un appartamento precedentemente abitato da una ragazza che ha

The Ghost Writer > Roman Polanski

Film fortemente hitchcockiano per Roman Polanski (molto più del poco riuscito Frantic del 1988) questo The Ghost Writer – L’uomo nell’ombra, tratto da un mediocre romanzo di Thomas Harris sceneggiato da Polanski stesso. Non solo per la storia che vede un uomo qualunque proiettato e quindi prigioniero di una vicenda di cui inizialmente gli sfuggono i contorni, ma anche per