Naked Opera > Angela Christlieb

NAKED OPERA
di Angela Christlieb (Lussemburgo-Germania/2013)
Berlinale 63 – Panorama dokumente

recensione a cura di Simone Buttazzi
pubblicata all’interno dello speciale BERLINALE 63 in Rapporto Confidenziale 38

 

Strepitoso sulla carta, deboluccio alla prova dei fatti questo documentario «lussemburghese» girato da quella talentuosa pazzerella di Angela Christlieb. Seguiamo Marc, trentaseienne gay il cui ultimo problema sono i soldi – e il primo la salute, molto carente – nel suo girovagare europeo contraddistinto da un’ossessione e da un hobby. L’ossessione è il Don Giovanni di Mozart, che Marc vede almeno una volta al mese in teatri sempre diversi (da qui il suo nomadismo eurocentrico nei fine settimana), mentre l’hobby è il ricorso a fior di marchette quali il pornodivo Jordan Fox. Inframmezzato da generosi prelievi dal Don Giovanni (1979) di Losey, il documentario vorrebbe – anzi, dovrebbe – offrire il ritratto di un uomo fuori dal comune, fragile e potente allo stesso tempo, oltre che dotato di un’intelligenza fascinosa. Purtroppo l’arguzia di Marc è tale da non consentire all’obiettivo di «bucarlo», e Naked Opera si traduce in una visione senz’arte né parte, fredda come il digitale pauperistico col quale è stata girata, distante, nemmeno provocatoria – del resto, sul piano grafico, la regia opta per l’acqua di rose. Un peccato, anche perché quante volte capita, in vita, di vedere un film parlato in lussemburghese? •

Simone Buttazzi

 

 



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