DOMENICA UNCUT
Presso TWIGGY CLUB Via De Cristoforis n.5 Varese. INGRESSO GRATUITO
Domenica 26 dicembre
Kung-Fu Movies Triple Feature
Ore 18.30
Crippled Masters, Joe Law Chi, Taiwan, 1979.
(V.O. sottotitolato in italiano).
“Crippled Masters, film taiwanese diretto nel 1979 da Joe Law, rappresenta un raro esempio di mutilati autentici che praticano il kung-fu. All’inizio del film uno dei due protagonisti è privato delle gambe, l’altro delle braccia; il resto del racconto è la cronaca della loro vendetta contro i responsabili dell’orrenda mutilazione.”
Note:
Dopo anni a proiettare il trailer durante le pause di Domenica Uncut, cedo alle insistenti richieste del pubblico: Crippled Masters verrà finalmente proiettato!
La versione italiana fa schifo, anche se forse non eticamente corretto, ho modificato il combattimento finale aggiungendo un pezzo preso dall’edizione americana, il finale italiano risultava incomprensibilmente tagliato senza alcuna logica. Inoltre, non piacendomi certe operazioni parassitarie tipiche della distribuzione italiana di quegli anni, e non, ho levato i riferimenti al grande Bruce Lee dai titoli iniziali, reinserendo quelli originali.
Ore 20.15
Shao Lin san shi liu fang (36ª camera dello Shaolin), Chia-Liang Liu, 1978
“Ancora dopo oltre 30 anni questo film conserva intatto il suo grandissimo fascino, arricchito ormai dall’aura del mito e del capolavoro, destino comune ai lavori che hanno lasciato il segno, e che dopo molti anni rimane un punto di riferimento nella cinematografia di genere.”
“La 36a camera dello Shaolin diviene anzitutto una sorta di manuale visivo sull’iniziazione alle arti marziali, quasi a voler ribadire il lungo percorso interiore che vi conduce.
Ma il film non è solo questo: la difesa delle tradizioni cinesi mutilate e offese dall’invasore tartaro, il diritto a combattere il male, una sottile critica all’elitarismo in nome di un populismo che vuole estendere agli esseri comuni la conoscenza, spiccano nel corso della storia.”
“La regia del film è sapientissima con coreografie che accompagnano i combattimenti, pochi a dire il vero, sempre azzeccate ed efficaci e tiene sempre a sottolineare come solo attraverso una profondissima trasformazione spirituale in nome degli insegnamenti del Budda sia possibile apprendere il kung fu: con questa linea di condotta Liu Chia-liang vuole dipingere la storia di colori sacri , per ridare i giusti connotati ad una arte secolare, liberandola da eccessive spettacolarizzazioni.
Il film inoltre impone come star assoluta Gordon Liu, fratellastro del regista e grande esperto di arti marziali, che ancora oggi possiede i contorni del mito.” ( Estratto della recensione di Missile pubblicata su http://cinemissile.blogspot.com)
Ore 22.00
Da zui xia (Le implacabili lame di Rondine d’oro), King Hu, 1966
Le implacabili lame di rondine d’oro è e resta un film assolutamente eccezionale e da vedere per tutti coloro che sono appassionati del genere.
In questo film si ritrovano tutti i tratti tipici della narrativa wuxia, riproposti in chiave cinematografica. I personaggi che popolano la storia sono molti, spesso collegati tra loro da intricati e complessi legami, ci sono vendette e tradimenti, luoghi simbolo del wuxia come i templi, le foreste e le taverne, ci sono esperti di arti marziali con straordinarie doti simili a magici poteri. E poi c’è l’elemento della maschera, del travestimento e dello svelamento: Rondine d’Oro, la protagonista, all’inizio è creduta un uomo e solo in seguito i suoi nemici scopriranno che in realtà è una donna, ma anche Gatto Brillo, la sua controparte, in qualche modo si finge un semplice mendicante ubriacone, per poi rivelarsi un maestro del kung fu. (recensione pubblicata da http://charizaworld.splinder.com)
Uscito nel 1965, Come Drink With Me segna l’inizio di una nuova epoca d’oro per i film d’arti marziali in mandarino, e si può leggere come il prototipo dei successi a venire, così come un concentrato di tematiche e forme della tradizione classica. Grandiosa macchina di spettacolo, il film all’epoca riscosse un enorme successo presso tutte le comunità della diaspora cinese.