Sulmona // 29° SulmonaCinema Film Festival – I premi

29° SULMONACINEMA FILM FESTIVAL

3 – 7 dicembre 2011

 

I PREMI

 

MIGLIOR FILM dell’edizione 2011:

L’estate di Giacomo di Alessandro Comodin

leggi la recensione di Rapporto Confidenziale

 

MIGLIOR REGIA:

Ruan Johnson per I primi della lista

 

MIGLIOR INTERPRETAZIONE FEMMINILE:

Pasqualina Scuncia in Corpo celeste di Alice Rohrwacher

 

MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE:

Paolo Cioni e Francesco Turbanti in I primi della lista di Ruan Johnson

 

PREMIO SOUNDTRACK: ex aequo

a Bebo Ferra per la colonna sonora di Tutto bene di Daniele Maggioni

e a Mario Salvucci per la colonna sonora di The Dark Side of the Sun di Carlo Shalom Hintermann


 

Si è conclusa la sera del 7 dicembre con grande successo di pubblico la XXIX edizione del Sulmonacinema Film Festival diretto da Roberto Silvestri e la sua équipe. Nonostante le tante avversità sul piano burocratico (sala chiusa dalla fine di maggio, budget molto ridotto) le cinque giornate erano animate dall’immaginario più critico del cinema italiano, parlandoci direttamente del degrado socio-politico-culturale, sullo schermo e nelle discussioni in sala con autori, attori e spettatori.

 

Tra gli otto film in concorso la giuria presieduta da Enrico Ghezzi e composta da studenti e diplomati al DAMS di Bologna, SNC di Roma, Accademia dell’Immagine dell’Aquila, Università "La Sapienza" di Roma, Università di Pescara, ha assegnato i seguenti premi che consistono nella statuetta dell’Ovidio d’argento.

 

Ha vinto il Gran Premio del Festival, l’Ovidio d’argento per il miglior film, L’estate di Giacomo di Alessandro Comodin: “un film che con estrema leggerezza, dolcezza e allo stesso tempo profondita’ dimostra la possibilità di penetrare nell’intimità quotidiana del giovane protagonista e del suo handicap. Il tutto grazie a un utilizzo puro del mezzo cinematografico”.

 

L’Ovidio d’argento per la miglior regia va a Roan Johnson per I primi della lista: “è un film divertente ed emozionante che rappresenta gli anni ’70 con l’ironia della commedia e la puntualità della ricerca storica a partire dalla fonte orale. La giuria ha apprezzato profondamente la lettura sociale e politica dell’epoca in chiave ironica e in stretta relazione con l’attuale situazione nazionale, nel solco della tradizione della commedia all’italiana”.

 

Per la miglior interpretazione femminile va a Pasqualina Scuncia nel film Corpo celeste di Alice Rohrwacher: “per l’interpretazione realistica della catechista perfettamente inserita nel contesto narrativo che esalta l’alienazione della piccola Marta. Una piacevole sorpresa per un personaggio secondario che grazie alla sua interpretazione riesce a incarnare il contesto sociale della bigotta realtà di periferia”.

 

Per la miglior interpretazione maschile va alla coppia di attori Paolo Cioni e Francesco Turbanti in I primi della lista di Roan Johnson, “Spalleggiandosi e arricchendosi a vicenda Paolo Cioni e Francesco Turbanti interpretano con intensità e maestria unite all’entusiasmo degli esordienti, di cui il cinema italiano sente evidentemente un gran bisogno, la generazione e i valori raccontati nel film”.

 

Inoltre è stato assegnato il Premio Soundtrack – Miglior colonna sonora. La giuria composta da Enrico Ghezzi, Massimo Privitera e Gabrielle Lucantonio, curatrice della sezione Soundtrack negli anni scorsi, l’ha assegnato ex-aequo a Bebo Ferra per Tutto bene di Daniele Maggioni perché “Le stupende musiche soft jazz del chitarrista e compositore Bebo Ferra si inseriscono senza mai invadere e sovrastare il film Tutto bene, come per sottolineare con pudore la delicatezza dei sentimenti ”, e a Mario Salvucci per The Dark Side of the Sun di Carlo Shalom Hintermann: “La musica originale di Mario Salvucci è un contributo attento, partecipe, mai invasivo, ma sottilmente e emozionalmente utile nel sottolineare “The Dark Side of the Sun”. Una musica che si insinua alla perfezione nelle immagini, aggiungendo e sottraendo al contempo laddove è necessario”.

 

 

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CONCORSO: 8 FILM, opere prime o seconde di registi italiani/italieni indipendenti


Cacao di Luca Rea, Italia 2010, 90’
Stefano è un trentenne titolare di un’agenzia funebre per animali domestici; Gippo, il migliore amico da sempre, vive sperimentando su se stesso farmaci per conto delle industrie. Poi, Paola, la fidanzata storica di Stefano, lo lascia per un artista concettuale…

Corpo Celeste di Alice Rohrwacher, Svizzera/Francia/Italia, 2011, 100’
Marta ha 13 anni e dopo 10 vissuti con la famiglia in Svizzera, torna a vivere a Reggio Calabria. Ragazzina esile, attenta e inquieta, non ricorda la città della prima infanzia. Inizia subito il corso per la cresima, conosce don Mario, prete indaffarato e la catechista Santa…

The Dark Side of the Sun di Carlo Shalom Hintermann, Italia 2011, 94’
Per pochi bimbi il sole è un nemico mortale: una rara malattia (Xeroderma Pigmentosum) li costringe a vivere isolati, ma non nel Camp Sundown nello stato di New York creato dalla immaginazione e dalla tenacia dei loro genitori e che raccoglie pazienti dal mondo intero.

Diciotto anni – il mondo ai miei piedi di Elisabetta Rocchetti, Italia 2011, 86’
Ludovico ha 18 anni, è bello ma non riesce a vivere la sua età. Orfano sin da piccolo, è cresciuto con uno zio vizioso e meschino. Ricerca nelle donne più grandi di lui l’amore incondizionato per riempire il vuoto affettivo, finché s’innamora dell’amante dello zio…

L’estate di Giacomo di Alessandro Comodin, Italia/Belgio/Francia, 2011, 75’
Giacomo, 19 anni, sordo da piccolo, va a fare un pic-nic con Stefania, 16 anni, amica d’infanzia: siamo nella campagna nel nord-est italiano. Come in una fiaba si smarriscono nel bosco per ritrovarsi in un posto paradisiaco alla scoperta dei sensi, e della vita adulta.

Io sono Li di Andrea Segre, Italia/Francia, 2011, 100’
Shun Li viene all’improvviso trasferita dal laboratorio tessile nella periferia romana a Chioggia per lavorare in un’osteria. Qui incontra Bepi, pescatore slavo soprannominato da tutti “il poeta”, e tra loro nasce un incontro magico che turba però le loro comunità…

I primi della lista di Roan Johnson, Italia 2011, 85’
1° giugno 1970: a Pisa arriva la notizia di un imminente colpo di Stato militare. Si consiglia a tutti del movimento studentesco di assentarsi qualche giorno. Tra loro c’è Pino Masi, compositore dell’inno di Lotta continua, e due ragazzi, in stato crescente di paranoia…

Tutto bene di Daniele Maggiori, Italia 2011, 76’
Narrazione cronologica a ritroso dell’elaborazione di un lutto, Aldo, padre di Marco e Monica, marito di Angela, che formavano ciò che si dice “una famiglia unita”. La storia si articola in quattro momenti, ognuno di pochi giorni o di poche ore.

 

 

 

SULMONACINEMA

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