Anteprima Sisifo

Rapporto confidenziale presenta, in anteprima

Sisifo

un cortometraggio di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini
Soggetto di Andrea Esposito
Sceneggiatura di Daniele Coluccini, Matteo Botrugno, Andrea Esposito
Interprete: Simone Crisari

21 novembre 2008, ore 21.30 presso
Living Room Club, Lugano (CH), via Trevano 89A
nel corso della serata, verranno proiettati anche Chrysalis e EUROPA (2007), di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini Saranno presenti i registi e l’autore del soggetto.

www.livingroomclub.ch

Sinossi
Un uomo legge il giornale seduto ad un tavolo. Non si accorge che la stanza in cui è rinchiuso non ha porte, così come sembra non sentire i forti rumori provenienti dall’esterno. Qualche goccia di sangue gli esce dalla bocca. L’uomo si alza e si dirige verso lo specchio. A sanguinare è un dente: se lo estrae con forza e nota che la radice ha un aspetto anomalo. Da quel momento in poi l’uomo inizierà a prendere pian piano consapevolezza del mondo che lo circonda e della sua “missione”.

Note di regia

Sisifo è un viaggio nel corpo e nella psiche di un essere umano. Come nel mito di riferimento (in cui l’eroe condannato da Zeus spinge un masso fin sulla vetta di un monte per poi vederlo cadere e dover ripetere la sua fatica per l’eternità), il protagonista del cortometraggio è costretto ad auto-infliggersi una punizione corporale che, secondo lui, dovrebbe fargli trovare una via di fuga. Il film è costruito come un crescendo musicale, in cui pian piano l’uomo riesce a prendere consapevolezza della sua condizione di prigioniero. La speranza di poter superare le mura della sua prigione lo illudono fino a spegnere in lui ogni barlume di ragione. Ogni dente estratto è un passo in avanti verso una nuova scoperta. La sofferenza lascia spazio prima alla cieca caparbia e, successivamente, alla consapevolezza di aver agito inutilmente. La ciclicità e l’inutilità della “fatica” di Sisifo o, se vogliamo, di ogni essere umano, viene descritta con queste semplici e profonde parole di Albert Camus, autore de Le mythe de Sisife: “Il vivere sotto un tal cielo soffocante richiede che se ne esca o che vi si rimanga. Si tratta di sapere come se ne esca nel primo caso e perché si resti nel secondo”. Terzo capitolo della Trilogia della Prigione (preceduto da Chrysalis ed EUROPA), Sisifo è un racconto filosofico, carico del fascino della narrazione mitica, mascherato da horror.

Bio-filmografia

Matteo Botrugno & Daniele Coluccini, dopo una formazione cinematografica e musicale, intraprendono la loro attività nel mondo dello spettacolo come compositori di colonne sonore per il corti e di musiche di scena per il teatro. Dal 2005 si dedicano da una parte ad un’intensa attività di critica cinematografica sulla rivista Close-up e, dall’altra, alla direzione di cortometraggi nei quali intendono coniugare le loro esperienze nel campo delle arti visive e musicali. Dal 2006 intraprendono l’attività di operatori e montatori di concerti e spettacoli teatrali, oltre a collaborare con lo scrittore Andrea Esposito. Nel 2007 Chrysalis viene presentato in diversi concorsi e festival cinematografici fra cui La Cittadella del Corto, La7 – La 25° ora e il Festival Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e trasmesso in numerose web-tv. EUROPA, terminato di girare lo stesso anno, è in fase di selezione in diverse rassegne nazionali ed internazionali. I due registi alla fine del 2007 realizzano un breve documentario sull’ultimo album dei due pianisti Giorgia Tomassi ed Alessandro Stella, Ravel2. Nel 2008 dirigono il videoclip Buchi bianchi, buchi neri degli Acustinauti.

Matteo Botrugno

2007 Chrysalis

2007 EUROPA

2007 Ravel2 (short documentary)

2008 Roma, un giorno

2008 Acustinauti – Buchi bianchi, buchi neri (videoclip)

2008 Sisifo

Daniele Coluccini

2007 Chrysalis

2007 EUROPA

2007 Ravel2 (short documentary)

2008 Acustinauti – Buchi bianchi, buchi neri (videoclip)

2008 Sisifo



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Per ora abbiamo un solo commento...

  1. marija jankovic

    common life, globalisation, loneliness, humanity, pain like only and last energy, art like a communication with our self’s in this very honest trilogy gave us a special feeling after watching all the facts.
    we feel like brave in the moment,different, to be confident like dilan dog, modesty blase, batman, butterfly-man (hero in the first film)
    -to be a superhero, to say loud things that are not appropriate and maybe on this way to irritate positive ideas against this sad world…

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