Il meglio del 2012 – Tommaso Isabella

«Amo molto parlare di niente. È l’unico argomento di cui so tutto»
– Oscar Wilde –

 

Anche quest’anno vogliamo giocare con i film e con il calendario.
Abbiamo chiesto a amici e collaboratori, professionisti del settore e cinefili, un elenco dei 5 migliori film usciti, o visti per la prima volta, durante l’anno solare 2012.
Avremmo dovuto concludere a gennaio inoltrato, stilando una classifica del meglio del meglio e un elenco delle segnalazioni… come fatto lo scorso anno. Il gioco è bello quando dura tanto! In realtà proseguiremo ancora per un po’, visto il successo e l’interesse che il "giochino" ha riscosso, tirando le somme, prima sul numero 38, e poi (gratuitamente) anche sul sito.

 

 

Tommaso Isabella

Si occupa di teoria cinematografica. Scrive per filmidee e doppiozero.

 

In ordine cronologico di visione, cinque titoli che mi trasmettono l’inesauribile possibilità del cinema di raccontare e di emozionare, di aprire lo sguardo e liberare la testa. Di ricominciare, sempre, continuamente. Film che mettono in gioco la propria struttura e il proprio materiale, in bilico tra sottigliezza intellettuale e affondo viscerale; prodotti di un artigianato resistente come quelli di Ben Rivers e Nicolas Rey o slanci sublimi oltre il principio autoriale come Leviathan o lo splendido scherzo musicale di Kira Muratova. Film generosi e inafferrabili, rompicapo e atti d’amore, differenti incarnazioni di una visione originaria che riesce a guardare sempre oltre se stessa.

Two Years at Sea
di Ben Rivers
(UK/2011)

[distribuito nel 2012 e ora disponibile in DVD]

Leviathan
di Lucien Castaing-Taylor e Véréna Paravel
(Francia-UK-USA/2012)

Tabu
di Miguel Gomes
(Portogallo-Germania-Brasile-Francia/2012)

Autrement, la Molussie
Titolo internazionale: Anders, Molussien
di Nicolas Rey
(Francia/2012)

   

Vechnoye vozvrashcheniye
Titolo internazionale: Eternal Homecoming
di Kira Muratova
(Ucraina/2012)

 

Menzioni

Corti e mediometraggi

The Cloud of Unknowing di Ho Tzu Nyen (Singapore/2011)
August and After di Nathaniel Dorsky (USA/2012)
RECONNAISSANCE di Johann Lurf (Austria/2012)
White Epilepsy di Philippe Grandrieux (Francia/2012)
2012 di Makino Takashi (Giappone/2013)

Mostre e performance

Aldo Tambellini “Retracing Black” a cura di Pia Bolognesi e Giulio Bursi con Stewart Comer (Londra, Tate Modern, 4-14.10.2012)

Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi “NON NON NON” a cura di Andrea Lissoni con Chiara Bertola (Milano, Hangar Bicocca, 11.4-10.6.2012)

Sandra Gibson, Luis Recoder e Olivia Block “Aberration of Light: Dark Chamber Disclosure” (Zagabria, 25FPS Festival, 28.9.2012)

 

 

cover image: Two Years at Sea di Ben Rivers

 



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