I fuochi fatui sono fiammelle solitamente di colore blu che si manifestano a livello del terreno in particolari luoghi come i cimiteri, le paludi e gli stagni nelle brughiere. Il periodo migliore per osservarli parrebbe essere nelle calde sere d’agosto. Si tratta di fiammelle derivate dalla combustione del metano e del fosfano dovuta alla decomposizione di resti organici. Le leggende sui fuochi fatui sono moltissime. Nell’antichità si ritenevano la dimostrazione dell’esistenza dell’anima. Alcune popolazioni nordiche invece credevano che seguendoli si trovasse il proprio destino.
Una serie di immagini dal cinema indipendente italiano, backstage, immagini preparatorie, storyboard, diari.
Piccoli fuochi fatui cinematografici … a cura di Francesco Selvi
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Acqua Dolce
di Enrico Mazzi, 2016
sinossi
Nell’intervallo tra due inondazioni, un uomo decide di ricostruire una palafitta in riva ad un fiume, rinnovando una sequenza di gesti che un tempo condivideva con chi, insieme a lui, amava rifugiarsi in questo piccolo spazio disabitato.
Nei giorni in cui ho lavorato alla struttura di Acqua Dolce ho usato due testi/guide:
• L’Ardore di Roberto Calasso, un’analisi del Śatapatha Brāhmaṇa, compendio di versi e formule che scandivano i rituali dell’ India vedica, traccia dell’esistenza di un popolo remoto in cui regnavano forme di pensiero prevalentemente analogiche.
• Le liriche di Death of an Electric Citizen della Edgar Broughton Band, per il modo in cui si sviluppano la loro struttura e il loro stile e per il contenuto stesso che qui riporto in forma ridotta. (Nota: in alcune sue parti il testo completo è quasi intraducibile, perché il significato si trova frequentemente in equilibrio precario tra parole e suoni linguistici puri):
Thought I heard a raindrop fall
It trickled di dum diddy
And the trickle was a stream
And the stream was a river
Running, running, running, running to the sea
And the sea meets the sky
And you know, you know, you know
The sky had no end
No end, no end, no end, no end
In the sky was a city
City palace all around wall
And a 12 Gods where Bacchus fall
Aphrodite play with
sheep from the out the den
there’s a lion roar in my hears
electric bim bam bim bam
And you hear the promises
Blowin in the wind
The wind is a vehicle for a bad man’s sins
And the pearly city opens
You got a ticket on the town
Stop-go stop go stop go stop…go
You know you can go
With a black bone and the blessings of and the blessings of Belial
And that’s just about the death of the electric citizen.
Acqua Dolce
Regia: Enrico Mazzi • Fotografia e riprese: Enrico Mazzi, Andrea Bartoli • Montaggio: Enrico Mazzi • Aiuto regia: Andrea Bartoli • Immagini statiche: Arnaldo Bellaria • Suono in presa diretta: Enrico Mazzi, Andrea Bartoli • Assistente di produzione: Elena Truzzi • Paese: Italia • Anno: 2016 • Durata: 52′
Enrico Mazzi | Filmografia
2007 / Tu Mordi l’Aria
2008 \ Filioque
2012 / Monte A
2015 \ Una Società di Servizi (in collaborazione con Luca Ferri)
2016 / Acqua Dolce