Venezia 67 – Et in terra pax

Backstage di Et in terra pax (foto di Andrea Di Lorenzo)

Et in terra pax, primo lungometraggio di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, scritto con Andrea Esposito, sarà presentato alla 67ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, nella sezione “Giornate degli Autori – Venice Days“.

Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, sono autori dei corti Chrysalis (2007), EUROPA (2007) e Sisifo (2008). Quest’ultimo è stato oggetto di una presentazione in anteprima organizzata da Rapporto Confidenziale nel novembre 2008.

SINOSSI

L’estrema periferia romana fa da sfondo a tre storie prima parallele e, successivamente, legate fra di loro dal filorosso della droga e della criminalità.
Marco, dopo cinque anni passati in carcere, torna a casa sforzandosi di cercare una vita normale e lontana dai traffici illeciti che avevano causato il suo arresto. Il tentativo di dimenticare il suo passato e di iniziare una nuova vita è destinato al fallimento: l’uomo si lascia convincere dai suoi ex compari, Glauco e Mauro, a riprendere a spacciare. Marco si ritrova di nuovo a convivere con la delinquenza ed inizia a vendere cocaina sulla panchina di un piccolo parco che per lui diverrà una sorta di isola dalla quale gli è possibile osservare le vite altrui, riflettere su se stesso e metabolizzare gli eventi che lo porteranno al suo inutile sacrificio finale.
Sonia, studentessa universitaria, lavora nella bisca di Sergio. Il suo tentativo di studiare e di rendersi indipendente economicamente viene vanificato dalla dura realtà che la circonda. L’illusione di trovare la comprensione di Sergio, menefreghista e insensibile, e l’amicizia di Marco, si mescola alla stanchezza e alla rassegnazione.
La terza storia riguarda tre ragazzi, Faustino, Massimo e Federico. Diversi fra loro ma costretti ad un’amicizia che li rende apparentemente invulnerabili, i tre si trovano invischiati in una serie di eventi concatenati che li porteranno a scontrarsi non solo fra loro, ma anche con la dura realtà della strada. Un motorino scambiato per un po’ di cocaina porta le tre storie ad intrecciarsi drammaticamente. I protagonisti, una volta incontratisi, lasceranno dietro di loro una scia di fuoco, sangue e violenza.

Daniele Coluccini e Matteo Botrugno (foto di Andrea Di Lorenzo)

GLI AUTORI

Matteo Botrugno & Daniele Coluccini, dopo una formazione cinematografica e musicale, intraprendono la loro attività nel mondo dello spettacolo come compositori di colonne sonore per cortometraggi e di musiche di scena per il teatro. Dal 2005 si dedicano ad un’intensa attività di critica cinematografica e alla direzione di cortometraggi nei quali intendono coniugare le loro esperienze nel campo delle arti visive e musicali. Inizia allora la collaborazione con lo scrittore Andrea Esposito. Dal 2006 si cimentano con la regia-video per concerti e spettacoli teatrali. Nel 2007 il loro cortometraggio Chrysalis viene presentato in diversi concorsi e festival cinematografici fra i quali “La Cittadella del Corto”, “La7 – La 25° ora”, la “Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro”, e trasmesso in numerose web-tv. Lo stesso anno i due registi terminano il loro secondo cortometraggio, EUROPA, e un breve documentario sull’ultimo album dei due pianisti Giorgia Tomassi ed Alessandro Stella, Ravel2. Nel 2008 dirigono il videoclip Buchi bianchi, buchi neri degli Acustinauti e il cortometraggio Sisifo, presentato in anteprima a Lugano (Svizzera) nella retrospettiva “Focus on Matteo Botrugno & Daniele Coluccini”, e in concorso al South East New England Music Film and Arts Festival, al Mexico International Film Festival e al Salento Film Festival. All’inizio del 2009 dirigono A nobel prize for war, videoclip dei D.N.C.T.R.L.

Et in terra pax è il loro primo lungometraggio.


Gianluca Arcopinto e Simone Isola presentano
una produzione KIMERAFILM srl e SETTEMBRINI FILM
(In collaborazione con reDigital)

ET IN TERRA PAX

Soggetto: Matteo Botrugno
Soggetto e sceneggiatura: Matteo Botrugno, Daniele Coluccini, Andrea Esposito
Aiuto regia: Andrea Esposito, Luca Lardieri
Organizzatore generale: Paolo Bogna
Direttrici di produzione: Francesca Giannone e Laura Tosti
Scenografia: Laura Boni e Irene Iaccio
Costumi: Chiara Baglioni, Irene Amantini, Pierluigi Porfirio
Suono: Andrea Viali
Direttore della fotografia: Davide Manca
Montaggio: Mario Marrone
Prodotto da Gianluca Arcopinto, Settembrini Film, Simone Isola, Kimerafilm
Regia di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini

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