Tag 'Dell’ammazzare il maiale'

La teogonia secondo Terlizzi. Dopo i démoni, gli “Dei”

La teogonia secondo Terlizzi. Dopo i démoni, gli “Dei”

Nella sua stratificata linearità, promette bene Dei [1], il film di esordio al lungometraggio di finzione del regista Cosimo Terlizzi. Per un esordio tradizionale dietro la macchina da presa si direbbe “ne sentiremo parlare”, “attendiamo il banco di prova dell’opera seconda”… Il fatto è che l’esordio in questione è già in verità, e non può che essere interpretato diversamente, il

Dell’ammazzare il maiale | Simone Massi

Dell’ammazzare il maiale è un capolavoro che non ha senso provare a raccontare, è un sogno, un ricordo impossibile, è la concretizzazione dell’inconscio collettivo della terra, degli uomini e le donne che la abitano, ma è, prima di ogni altra cosa, un frammento dell’anima del suo autore, che appare, a noi che la guardiamo, un qualcosa di sublime e miracoloso,

Il meglio del 2012 – Alessio Galbiati

«Amo molto parlare di niente. È l’unico argomento di cui so tutto» – Oscar Wilde –   ● ● ● Anche quest’anno vogliamo giocare con i film e con il calendario. Abbiamo chiesto a amici e collaboratori, professionisti del settore e cinefili, un elenco dei 5 migliori film usciti, o visti per la prima volta, durante l’anno solare 2012. Avremmo

speciale SIMONE MASSI

«Ho sempre fatto una fatica del diavolo, ho sempre dovuto saper aspettare e armarmi di pazienza, più o meno santa. In animazione in particolare: dopo tanti anni -e a dispetto dei premi- non sono ancora riuscito a far diventare questa mia passione un mestiere. Prima ancora che un disegnatore sono un uomo onesto e questo conta più che l’avere talento,

Dell’ammazzare il maiale > Simone Massi

Dell’ammazzare il maiale regia di Simone Massi (Italia/2011) recensione a cura di Alessio Galbiati   «Se l’anima umana è qualcosa, allora è una cosa infinitamente complessa e di tale sconfinata molteplicità che è impossibile accedervi con la semplice psicologia dell’istinto. Posso soltanto fermarmi a contemplare con profonda ammirazione e reverenza gli abissi e le altezze della nostra psiche, il cui

Simone Massi

Simone Massi di Camilla Cacciari Il cinema di Simone Massi rappresenta una delle vette artistiche della cinematografia italiana degli ultimi venti anni. Le sue opere, selezionate nei festival di 54 paesi del mondo, sono potenti esperienze visive che, a volte, prendono lo spettatore per mano accompagnandolo nelle profondità dell’animo, altre, lo sfidano guardandolo dritto negli occhi. «Non faccio animazioni semplici,

Haiku, sogni, memoria, anima. Intervista a Simone Massi

Haiku, sogni, memoria, anima. Intervista a Simone Massi a cura di Alessio Galbiati   «Ho sempre fatto una fatica del diavolo, ho sempre dovuto saper aspettare e armarmi di pazienza, più o meno santa. In animazione in particolare: dopo tanti anni – e a dispetto dei premi – non sono ancora riuscito a far diventare questa mia passione un mestiere.