Tutti gli articoli di Giampiero Raganelli

Il meglio del 2012 – Giampiero Raganelli

«Amo molto parlare di niente. È l’unico argomento di cui so tutto» – Oscar Wilde –   ● ● ● Anche quest’anno vogliamo giocare con i film e con il calendario. Abbiamo chiesto a amici e collaboratori, professionisti del settore e cinefili, un elenco dei 5 migliori film usciti, o visti per la prima volta, durante l’anno solare 2012. Avremmo

Kurutta ippeji (Una pagina di follia) > Teinosuke Kinugasa

Kurutta ippeiji (Una pagina di follia) regia di Kinugasa Teinosuke (Giappone/1926) recensione a cura di Giampiero Raganelli Capolavoro misconosciuto del muto, questo film giapponese d’avanguardia, del 1926, nasce dalla convergenza di alcune personalità artistiche di grande rilievo dell’epoca. La prima è quella del regista Kinugasa Teinosuke (1896–1982), con un passato da attore di teatro shinpa – corrente teatrale nata a

Il meglio del 2011 – Giampiero Raganelli

Il 2011 va in archivio. È stato un anno complicato e triste sotto molti punti di vista. Noi abbiamo il cinema come medicina, come cura alle sofferenze della Vita e della Storia. Quest’anno abbiamo voluto giocare con la nostra redazione, con le persone che nell’ultimo anno hanno scritto per Rapporto Confidenziale e con una serie di amici, collaboratori e personalità

Intervista a Sion Sono

Sion Sono è nato a Toyokawa, Aichi, nel 1961; ha cominciato a pubblicare poesie a soli 17 anni; ha esordito nel lungometraggio nel 1990, con “Bicycle Sighs”, un grande successo in Giappone; negli anni Novanta ha fatto scalpore nel suo paese con le sue performance di strada in un progetto di poesia intitolato “Tokyo GAGAGA”; in Francia è stato conosciuto

Le macerie della Storia: il cinema di Jean-Gabriel Périot

Il presente articolo è stato pubblicato su Rapporto Confidenziale, numero34 (estate 2011), p.6-7 Le macerie della Storia: il cinema di Jean-Gabriel Périot di Giampiero Raganelli Interrogarsi sul senso della Storia, dare un senso alla Storia e consultarla per interpretare la contemporaneità, negli episodi di quella violenza che sembra connaturata all’umanità, utilizzando immagini di archivi e repertori, ragionando al contempo sulla

Çetin Inanç. Un Ed Wood sul Bosforo

Il presente articolo è stato pubblicato su Rapporto Confidenziale numero24 (aprile 2010), p.11 Çetin Inanç. Un Ed Wood sul Bosforo di Giampiero Raganelli Se Ed Wood è stato considerato il peggior regista di tutti i tempi, cosa si dovrebbe dire di Çetin Inanç? I suoi film, che circolano in edizioni bootleg, sono degli autentici scult. Nato ad Ankara nel 1941,