Maurizio Failla | La storia del cinema per chi ha fretta

“Buffalo ’66”, Vincent Gallo, 1998

La storia del cinema per chi ha fretta

di Maurizio Failla
Prefazione di Stefano Di Marino
Falsopiano, novembre 2011
160 pagine
€ 16.00

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“La storia del cinema per chi ha fretta” ovvero “il Bignami  del Mereghetti”, così lo definisce il suo autore, ma ovviamente la descrizione è riduttiva non trattandosi di una semplificazione e riduzione della recensione, bensì un vero e proprio esercizio di ironia che del film mette in luce pregi e difetti dei film che presenta attraverso affilatissimi commenti di pochissime parole. Spesso più utile di una vera e propria recensione dettagliata, come accade per “Buio Omega” di Joe D’Amato, il cui commento è “Bella, bionda e dice sempre sì” (e chi ha visto il film sa cosa ciò significhi), oppure per “Un chien andalou” di Luis Buñuel, il cui commento recita: “Il senso logico c’è, l’importante è non vederlo”.
Il libro è composto da recensioni fulminanti opera di diversi autori, tra cui Luca Rea, Francesco Scimeni, Michele Salvezza, Robert Bernocchi.

La sfida è stata quella di recensire un film in una riga. Impresa difficilissima a detta di molti critici “in” della carta stampata. In realtà il dizionario non  vuole essere un prontuario di cinema nelle intenzioni, ma un compendio che mette in luce i difetti di un film scherzandoci su, oppure partendo dal titolo e per pretesto parlare d’altro.

Maurizio Failla (Macerata, 15 Maggio 1976) e  un regista e critico per diletto. Come regista ha realizzato piu  di 30 tra cortometraggi e documentari, partecipando ad oltre 80 festival, vincendo i tre minuti a tema fisso al Bellaria Film Festival 2007 e il secondo premio al festival di Pesaro 2005. Come critico collabora per alcune testate web. Questo e  il suo primo libro di cinema.

Stefano Di Marino è nato a Milano nel 1961 dove vive e lavora.
Dal suo esordio in libreria (1990, Per il sangue versato, Oscar Mondadori) ha pubblicato piu  di sessanta tra romanzi, saggi sul cinema e la narrativa d’intrattenimento, viaggi e arti marziali. Appassionato viaggiatore, amante della cultura orientale, degli sport da combattimento e della fotografia, ha dedicato la sua attività alla narrativa alterandola con le consulenze editoriali e le traduzioni. Tra gli altri ha pubblicato Il cavaliere del vento e Quarto Reich (Piemme), Ora Zero e Sole di fuoco (Nord). Con lo pseudonimo Stephen Gunn firma da quindici anni la serie di spionaggio Il Professionista pubblicata da “Segretissimo” e giunta al suo quindicesimo anno con il romanzo Guerre segrete, uscito a giugno cui ha fatto seguito Morte senza volto (novembre, 2010). I suoi ultimi romanzi sono la trilogia Montecristo basata sull’ipotesi di un colpo di stato in Italia (pubblicata da “Il Giallo Mondadori Presenta”). Ha curato l’antologia Il mio vizio e  una stanza chiusa (Mondadori). Cura collane di DVD e tiene lezioni di scrittura creativa. I suoi libri più recenti sono Scrivere da professionisti (Delos, 2010), manuale di scrittura di genere con un racconto didattico Vendetta (edizioni BD, 2010).

Falsopiano



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