Tag 'Brasile'

IN HOC SIGNO. L’esercizio del tre, il caos del quattro nel cinema di Frederico Machado

IN HOC SIGNO. L’esercizio del tre, il caos del quattro nel cinema di Frederico Machado

IN HOC SIGNO. L’esercizio del tre, il caos del quattro nel cinema di Frederico Machado a cura di Leonardo Persia Oh trilogia! Oh! Santíssima Trindade! Nauro Machado Tre è il numero del cinema di Frederico Machado. Trilogie, trinità, tripartizioni, triangoli, triadi, terne, terzetti costruiscono una sua diegesi riconoscibile, la possibile strutturazione del caos. L’autore si serve di un tempo storico

Il “Novo” che avanzò. “Cinema Novo” di Eryk Rocha

Il “Novo” che avanzò. “Cinema Novo” di Eryk Rocha

Tuoni e lampi nel sertão, grande deserto arido del Nord-Est brasiliano. Con nuovo sound e intermittenti luccicanze visive, il lungo camera-car, distanziato e traballante, a fianco di Manuel e Rosa in fuga da Dio e dal diavolo, nella terra del sole, apre Cinema Novo. È una sontuosa, ritmata, pirotecnica celebrazione della più nota e consistente delle nouvelles vagues latino-americane. Da

Boa sorte, meu amor. Intervista a Daniel Aragão, Gregorio Graziosi, Vinicius Zinn e Christiana Ubach

Boa sorte, meu amor. Intervista a Daniel Aragão, Gregorio Graziosi, Vinicius Zinn e Christiana Ubach

NUOVO CINEMA BRASILIANO Intervista ai realizzatori di Boa sorte, meu amor. Il regista Daniel Aragão, lo sceneggiatore Gregorio Graziosi e agli attori Vinicius Zinn e Christiana Ubach. a cura di Alessio Galbiati e Roberto Rippa Locarno, 10 agosto 2012 da Rapporto Confidenziale 36 Partono i titoli di coda, le luci si accendono e le persone incominciano a lasciare la sala.

Un’acqua strana. “O Signo das Tetas” di Frederico Machado

Un’acqua strana. “O Signo das Tetas” di Frederico Machado

Un’acqua strana. O Signo das Tetas di Frederico Machado a cura di Leonardo Persia Un film straziante, cupo, teso, thriller dell’anima, sorprendente, fuori dagli schemi e dalle mode, una scossa tellurica di cinema, irrorato d’acqua strana, esce in dvd. Il 22 luglio, a poco più di un anno dall’uscita sugli schermi brasiliani, e sempre in patria. Il mercato è libero

O animal sonhado > Aa. Vv.

O animal sonhado > Aa. Vv.

Sei gradi di concatenazione «Sei è un numero perfetto di per sé, e non perché Dio ha creato il mondo in sei giorni; piuttosto è vero il contrario. Dio ha creato il mondo in sei giorni perché questo numero è perfetto, e rimarrebbe perfetto anche se l’opera dei sei giorni non fosse esistita.» – Agostino, La città di Dio L’«inconscio

Hoje eu quero voltar sozinho (The Way He Looks) > Daniel Ribeiro

Hoje eu quero voltar sozinho (The Way He Looks) > Daniel Ribeiro

Leonardo e Giovana sono amici e compagni di classe in un liceo di San Paolo, in Brasile. Essendo lui non vedente dalla nascita, Giovana ha preso l’abitudine di accompagnarlo a casa – dagli apprensivi genitori – dopo le lezioni. L’arrivo in classe del nuovo compagno Gabriel, porterà piccoli sconvolgimenti nell’amicizia tra Giovana e Leonardo e grande turbamento nell’animo di quest’ultimo.

Eu não quero voltar sozinho > Daniel Ribeiro

Eu não quero voltar sozinho > Daniel Ribeiro

Eu não quero voltar sozinho, quarto cortometraggio di Daniel Ribeiro, si apre su uno sguardo rivolto al vuoto. È quello di Leo, cieco dalla nascita, che sta seguendo una lezione scrivendo su una tastiera Braille. Dietro di lui, Gabriel, nuovo arrivato a scuola, e a fianco l’amica Giovana, con cui ogni giorno condivide il percorso verso casa, un rito che

I cineasti Marginais: la parte “cinema” del Tropicalismo

I cineasti Marginais: la parte “cinema” del Tropicalismo

I cineasti Marginais: la parte “cinema” del Tropicalismo a cura di Leonardo Persia da Rapporto Confidenziale 37   Il Cinema Marginal brasiliano appare come un’onda tsunami nell’oceano delle vagues che, a partire dalla fine degli anni ’50 fino agli inizi dei ’70, inondano gli schermi del mondo, costituendo una nuova «internazionale» (Adriano Aprà) del cinema. Un’intera generazione di cineasti rebel