Tag 'Luca Guadagnino'

AMNISTIA. Colonialità italiana tra cinema, critica e arte contemporanea. Milano, 11 luglio – 10 agosto 2018

AMNISTIA. Colonialità italiana tra cinema, critica e arte contemporanea. Milano, 11 luglio – 10 agosto 2018

AMNISTIA. Colonialità italiana tra cinema, critica e arte contemporanea è un progetto curato da un gruppo di studenti e studentesse del biennio di Visual Cultures e Pratiche Curatoriali dell’Accademia di Belle Arti di Brera, con la supervisione dei docenti Barbara Casavecchia, Lucrezia Cippitelli e Simone Frangi e il sostegno della Scuola di Comunicazione e Didattica dell’Arte. AMNISTIA intende riflettere sulla

Da un racconto di John Cheever, il classico “The Swimmer” di Frank Perry

Da un racconto di John Cheever, il classico “The Swimmer” di Frank Perry

The Swimmer (Il nuotatore) è un racconto breve di John Cheever pubblicato per la prima volta sul «New Yorker» il 18 luglio 1964. Il protagonista si chiama Neddy Merrill, un uomo ricco, bello e apparentemente felice che in realtà vive inconsapevolmente una profonda crisi psichica prodotta dal fallimento economico e dalla conseguente rovina affettiva e familiare. Un uomo che un giorno,

Lui è l’amore. “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino

Lui è l’amore. “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino

“L’usurpatore!”. Elio non conosce ancora Oliver, ma sa che l’ospite gli soffierà la camera da letto. Scruta dalla finestra l’arrivo dello straniero, sospinto nella sua beltà corrusca da un’onda di Sole, e ignora che quel tizio misterioso lo stravolgerà… La genealogia policefala di Chiamami col tuo nome suona come un inno al multiculturalismo e testimonia, al contempo, un decorso gestatorio

Vedo… l’ammazzo e torno – Marco Giusti vs. Paolo Mereghetti feat. Luca Gudagnino

L’anteprima milanese di Vedo… l’ammazzo e torno (qui la recensione) si preannunciava come l’epico scontro in terra meneghina, roba tipo Godzilla contro Mothra, fra Marco Giusti e Paolo Mereghetti. Cioè uno scontro di civiltà, fra due mondi distanti anni luce l’uno dall’altro, fra due fazioni schierate a difesa della propria postazione, pronte ad attaccare all’arma bianca al primo segnale di

speciale VIDEO INTERVISTE LOCARNO 64

video locarno 64 | interviste | 64. Festival del film di Locarno | Rapporto Confidenziale / Sette Secondi Circa https://vimeo.com/album/1727190 Olivier Père, Direttore artistico del Festival internazionale del film di Locarno (ITA) Intervista: Roberto Rippa e Alessio Galbiati / Realizzazione: Sette Secondi Circa Christoph Kühn, regista di “Glauser” (ITA) Intervista: Roberto Rippa e Alessio Galbiati / Realizzazione: Sette Secondi Circa

“Inconscio italiano”. Intervista a Luca Guadagnino

“Inconscio italiano”. Intervista a Luca Guadagnino

da Rapporto Confidenziale numero 35 (speciale Locarno 64) Luca Guadagnino (Palermo, 1971). Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e produttore. Laureato all’Università La Sapienza di Roma con una tesi sui film di Jonathan Demme. Nel 1999 gira “The Protagonists”, un’eccentrica opera prima presentata alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2003 è a Locarno con “Mundo civilizado”, strana commistione fra film musicale

Inconscio italiano > Luca Guadagnino

Inconscio italiano > Luca Guadagnino

da Rapporto Confidenziale numero 35 – speciale Locarno 64 Nel 1935, XIII anno del governo Mussolini, l’Italia invade lo Stato sovrano dell’Etiopia. Il Duce depone l’Imperatore Hailè Selassié. Introduce leggi razziali, crea infrastrutture imponenti, si annette le terre. L’occupazione dura sei anni. La guerra fascista uccide oltre 300’000 etiopi tra militari e civili. Nel 1941 l’imperatore riconquista la sua terra. Il

Rapporto Confidenziale – numero35 (speciale Locarno 64)

Rapporto Confidenziale rivista digitale di cultura cinematografica numero35 – speciale Locarno 64 anno: 2011 ISSN 2235-1329   free download • SCARICA IL NUMERO / PDF (28.8Mb) • ANTEPRIMA   Introduzione e bilancio (parziale) di dieci giorni di cinema di AG+RR   Locarno è per Rapporto Confidenziale uno di quegli appuntamenti irrinunciabili che capitano una volta l’anno e che si attendono

Finalmente una boccata d’ossigeno. “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino

Finalmente una boccata d’ossigeno. “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino

Finalmente una boccata d’ossigeno. Mi rendo conto subito di quanto poco ci voglia a rendermi felice. Basta una storia semplice, una buona fotografia, cura nella scelte delle location, una recitazione che non sembri uscita dalla peggiore fiction e una regia presente, coraggiosa e che non sconfini nell’autoerotismo. Non mi sembra di chiedere molto. Io sono l’amore. Un film, Cinema delle