Tutti gli articoli di Leonardo Persia

La grazia stupefacente di Lady Soul. Amazing Grace

La grazia stupefacente di Lady Soul. Amazing Grace

Il passaggio, il transito, la trasformazione, la fusione e la divisione caratterizzano la cultura nera. La Aretha Franklin di Amazing Grace (1972-2018) si pone in between, tra la fama raggiunta e le sconosciute origini gospel. La stella del rhythm’n’blues incontra la cantante formatasi in chiesa e la New Temple Missionary Baptist Church di Los Angeles, ideale luogo di partenza, viene

Bambini nella notte. “Da Yie” (Good Night) di Anthony Nti

Bambini nella notte. “Da Yie” (Good Night) di Anthony Nti

Una bimba e una bimbo in scena, Matilda (Matilda Enchil) e Prince (Prince Gorthey). La ragazzina è scafata, sfrontata, eslege fuori dal gregge, leader inflessibile in un gruppo di maschietti. Tipico del cinema dell’Africa nera, iper-femminista nel suo immaginario. Meno badou il boy, più riflessivo e cauto, però infallibile goleador, pure asso concentrato della corsa. I due sono l’irresistibile buddy

Inverno precoce di un’estate a Wuhan. “Han Nan Xia Ri” di Han Shuai

Inverno precoce di un’estate a Wuhan. “Han Nan Xia Ri” di Han Shuai

È delicato, suadente, carezzevole, eppur insidioso, disturbante, come le tendine con cui si apre, chiude e inframmezza, tracciate di linee curve, incurvate ancor più dai soffi d’aria artificiale, dal ventilatore, l’esordio nel lungo della regista Han Shuai. Gran premio per il miglior film alla Generation Kplus Competition dell’ultima Berlinale e precedenti apprezzamenti a Pingyao e Busan. Cronaca di un’estate afosa,

Apocatastasis Now. “As órbitas da água” di Frederico Machado

Apocatastasis Now. “As órbitas da água” di Frederico Machado

Role o mar, eterna espuma, presente ontem e depois. – Nauro Machado O Exercício do Caos (2013) era il film del padre; O Signo das Tetas (2016) della madre; a conclusione della trilogia dantesca di Frederico Machado, abbiamo adesso l’opera del figlio. Il protagonista (Antonio Saboia) risale il fiume, con una donna (Rejane Arruda), per recarsi nell’isola dove vive l’anziano

Into the Gro(o)ve. “Ghost of the Golden Groves” a film by Harun-Al-Rashid

Into the Gro(o)ve. “Ghost of the Golden Groves” a film by Harun-Al-Rashid

english version below + “Ghost of the Golden Groves”. In conversation with Harun-Al-Rashid Anomalo e destabilizzante, onirico e ironico questo Ghost of the Golden Groves, l’unico film bengalese presente al Festival du nouveau cinéma di Montreal (ottobre 2019). Girato a quattro mani, in due episodi e con tante influenze. Sul bosco state of mind. Luogo di smarrimento della psiche prima

Il video (non) sono io. “La donna dello smartphone” di Fabio Del Greco

Il video (non) sono io. “La donna dello smartphone” di Fabio Del Greco

La donna dello smartphone è un film doppio, se non triplo, la visione di una visione (di una visione). Lo spettatore, in genere passivo, è costretto ad attivarsi, scindere la percezione, sdoppiare lo sguardo, assistere incautamente a una vicenda binaria, fluida quanto accidentata, perdersi in un labirinto ottico dove si perdono pure i personaggi. Un vecchio uomo (Fabrizio Rendina) trova

Io non esiste. “Io sono Nulla” di Fabio Del Greco

Io non esiste. “Io sono Nulla” di Fabio Del Greco

Il terzo lungometraggio di Fabio Del Greco, realizzato due anni prima del quarto (Altin in città, 2017), a distanza di otto anni dal primo (Una vita migliore, 2007), arriva soltanto adesso sugli schermi. Pochissimi, in realtà. Non è facile trovare sale disponibili per un cinema super-indipendente, autarchico e artigianale come questo, in un panorama dove a dettar legge ed esclusioni

IN HOC SIGNO. L’esercizio del tre, il caos del quattro nel cinema di Frederico Machado

IN HOC SIGNO. L’esercizio del tre, il caos del quattro nel cinema di Frederico Machado

IN HOC SIGNO. L’esercizio del tre, il caos del quattro nel cinema di Frederico Machado a cura di Leonardo Persia Oh trilogia! Oh! Santíssima Trindade! Nauro Machado Tre è il numero del cinema di Frederico Machado. Trilogie, trinità, tripartizioni, triangoli, triadi, terne, terzetti costruiscono una sua diegesi riconoscibile, la possibile strutturazione del caos. L’autore si serve di un tempo storico