Tag 'Musica'

Congedo. Sulla musica contemporanea

Congedo. Sulla musica contemporanea

Viviamo un paradosso: non molte o perlopiù di scarso rilievo sono le esecuzioni di musica contemporanea di buona qualità, eppure i compositori non hanno mai scritto così tanto. Sfogliando i numerosi, infiniti cataloghi che la rete fornisce – avvilendo anziché fomentando le capacità di provare della gioia per questo moltiplicarsi vertiginoso di dati e materiali, testi descrittivi, opinioni in merito,

La sintassi musicale di Agnès Varda

La sintassi musicale di Agnès Varda

Accade non di rado, in grandi registi francofoni, che Mozart sia adoperato in modo notevole: dallo Chabrol di À double tour (A doppia mandata, 1959) al Dominik Moll di Harry un ami qui vous veut du bien (Harry, un amico vero, 2000). Laddove, nella turpe insonnia freudiana della borghesia di provincia, le note che esprimono la massima nostalgia dell’arte occidentale

La musica de “L’amica geniale”

La musica de “L’amica geniale”

Prescindere da tutto, nel considerare il “fenomeno del momento” L’amica geniale. Prescindere dalle “identità misteriose” dell’Autrice Elena Ferrante, che ricordano quelle del “misterioso” Thomas Pynchon, con la differenza che L’arcobaleno della gravità era indecifrabile ai più. Prescindere dall’incolore italiano burocratico apparentemente esatto del testo: “Strinse gli occhi. Quando faceva così, seria, senza un sorriso, come se lasciare alle pupille solo

Botta e risposta a proposito di una stroncatura di “Curzio e Marzio opera picaresca in 2 atti per nastro magnetico”

Botta e risposta a proposito di una stroncatura di “Curzio e Marzio opera picaresca in 2 atti per nastro magnetico”

Botta e risposta a proposito di una stroncatura di Curzio e Marzio opera picaresca in 2 atti per nastro magnetico di Dario Agazzi cinematografata da Luca Ferri sulla rivista Musica n. 281 (Zecchini editore) 1. Spero che verrò perdonato, se mi riferirò a un mio lavoro, ma ritengo che siano pochi i casi di “stroncature”, nell’epoca del “politicamente corretto”, blanda

Cattivi maestri. Cattive biennali

Cattivi maestri. Cattive biennali

Musica. Ingentilisce i costumi. […] Fa pensare a un sacco di cose. Gustave Flaubert, Sciocchezzaio Non giriamoci attorno. La musica “contemporanea”, agonizzante dal Postmoderno (grosso modo: anni Ottanta) in poi, attraversa chez nous uno dei momenti storici più imbarazzanti. Si può affermare che abbia toccato il suo nadir, come altre arti toccano invece il loro zenit (ma quali, se mi

M¥SS KETA | Bastarda da Starbucks

M¥SS KETA | Bastarda da Starbucks

Tra ironia e serietà, tra iper e realismo uno spettro si aggira per la scena musicale italiana – forse mai davvero in rivoluzione come di questi tempi. M¥SS KETA, che sul suo profilo instagram scrive: “Vivi ogni giorno come se fosse capodanno a Courmayeur”, svecchia la figura della donna della musica italiana emancipandola e liberandola dalle catene del sole cuore

Quirino, furioso Principe. Con appendice sul concetto di “pietas”

Quirino, furioso Principe. Con appendice sul concetto di “pietas”

“Oggi, l’incubo è un Occidente condannato a morte e già da tempo maleodorante di un’americanizzazione che è prodromo di un’islamizzante putrefazione.” Scrive in tono smodato il principe dei critici musicali, Quirino Principe, sul Domenicale del Sole 24 Ore, 27.8.17. Tempo fa mi augurò che, scrivendo di musica, parlassi della “musica forte”. “Forte”, ossia “colta”. Cito: “Questa solitudine di artisti colti

Dean Hurley | Anthology Resource Vol. 1: △△

Dean Hurley | Anthology Resource Vol. 1: △△

In Twin Peaks: The Return la musica e il suono hanno un ruolo fondamentale, non solo e non soltanto per i concerti live al Roadhouse che chiudono ogni episodio, ma soprattutto perché ogni interstizio di questa nuova surrealtà lynchiana è abitato da suoni (lo stesso David Lynch firma il sound design di ogni episodio) e melodie capaci di rendere unica

Giovanni Verrando, un’appendice

Giovanni Verrando, un’appendice

È proprio vero che la critica (musicale) serve ancora a qualcosa. Nonostante una dilagante superficialità sulle parole della lingua italiana, siamo oltremodo lieti di poter aggiungere questa glossa a un passaggio del nostro articolo Suoni inarmonici, unicorni e guanti di lattice che dedicammo su questa rivista al compositore Giovanni Verrando. Se infatti nell’articolo sottolineavo – con acribia pignola – che